GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] quando, il 5 agosto, compare come padrino al battesimo di Giovanni Paolo de Pollis e le sue opere tornano a essere presenti in . è possibile ricondurre la Madonna col Bambino e i ss. Cecilia, Andrea e Francesco, già nella chiesa di Mattarello e ora ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] autografe e manoscritti (1838-1850); A. 108.43: Id., A Pacini Giovanni (1839); A. 66.23: Id., A Salvatore Betti (1841); Mss 357; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia naz. di S. Cecilia, II, Roma 1970, pp. 98, 111 ss., 115 s., 122, 160 ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] apprendiamo che I. risiedeva a Verona, nella contrada di S. Cecilia, ubicata all'interno del quartiere del Ferro. L'atto viene rogato stata composta dopo il 1233, perché vi è menzionato Giovanni da Vicenza come podestà di Verona, carica che questi ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] bolognese, Pietro da Lucca e il Pucci stesso che maturerà la decisione di commissionare la cappella di S. Cecilia nella chiesa di S. Giovanni in Monte, che si andava allora ristrutturando; e sarà ancora il vescovo di Pistoia che si farà carico ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] , si trasferì in una casa vicino alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, dove rimase per due o tre anni, per spostarsi la salutassero con il TeDeum e con inni a s. Cecilia, conservando ritratti da lei fatti ritoccare perché apparisse somigliante a s ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] Martino IV aveva tolto a Pietro d’Aragona il Regno e lo aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovanni di S. Cecilia, al re di Francia Filippo, che durante una solenne adunanza lo aveva accettato per il suo secondogenito, Carlo. La ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] città e di possedimenti nella zona presso la tomba di Cecilia Metella, agli Orti del Prefetto, sul lago di Albano, di cui la famiglia era enfiteuta, ai figli di un Giovanni giudice, che aveva ottenuto nelle vicinanze anche altri terreni dal ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] e ne propone l'identificazione con il Maestro della S. Cecilia, a cui la tavola con S. Pietro in trono datata , I mosaici della cupola, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 281-342; A. Tartuferi, in ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] in Francia, dove si spacciò per fratello della sultana Cecilia Baffo e imbrogliò molta gente, quindi in Inghilterra e nelle gli danno è d'Illustrissimo" (cfr. Lettere familiari del signor Giovanni Bonifacio, Rovigo 1627, pp. 231 s.). Gli "avvisi" ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] e la pena), la Morte di s. Giuseppe, la S. Cecilia; una collana di cantate sacre dialogate nel Rosario di Maria Vergine ( una seconda rappresentazione a Mantova nel 1698, poi, con musiche di Giovanni Bononcini, a Vienna nel 1706 e nel 1720; infine fu ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...