BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] , nel casamento in cui dimorava anche lo scultore Giovanni Maini, principe dell'Accademia di S. Luca. Da p. 47). Quattro opere del B. (Colosseo,Ponte Rotto,Minerva Medicae Cecilia Metella)furono incise a Londra da François Vivares nel 1746. Un album ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] che il C. lasciò erede di ogni suo bene la seconda moglie, Giovanna Pozzi (nel 1603 aveva sposato Costanza Cremaschi, morta nel 1636).
Morì a S. Giuseppe in S. Sisto e una S. Cecilia in S. Raimondo.
Sono dipinti caratterizzati da composizioni ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] 1931, pp. 179 s.). Secondo il Biagetti (1934), sarebbe opera del B. (1582) anche la cappella Cesi nella chiesa di S. Cecilia ad Acquasparta.
Che il B. fissasse dimora per lungo tempo in Acquasparta è confermato anche dal fatto che intorno al 1588 ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] p. 56).
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. del Conservatorio di S. Giovanni Battista, Alienazione oggetti d'arte, Elenco A ed Elenco B e le schede inventariali allegate, compilate dal Rondoni il 4 marzo ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] Agostino di Loano, firmate e datate. La pala con Decollazione di s. Giovanni, firmata, era commissionata, sempre nel 1590, da G. B. Saluzzo sportelli dell'organo di S. Benedetto (con S. Cecilia David, due Apostoli), che sono state accostate dalla ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] monumenti, Ferrara 1933, pp. 54, 83, 97, 120, 226; G. Righini, La chiesa di S. Giovanni Battista in Ferrara, Ferrara 1938, pp. 43 s.; G. Frabetti, La "S. Cecilia" di Raffaello e alcune conseguenze ferraresi, in Emporium, LX (1954), p. 218; J. Meyer ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] ad un Padre Eterno ed angeli, ad una S. Cecilia, a figure dipinte sulla cantoria e ad un quadro ad 161) ricorda come eseguite "da G. M. Dalla Nave, discepolo di Giovanni Bolla" le pitture della volta della distrutta chiesa di S. Lorenzo Martire.
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] legato alla università di Roma) e la statua di S. Cecilia in preghiera, nella cripta della chiesa omonima in Trastevere. (S. Zaccaria, S. Bonfiglio, e sopratutto il colossale S. Giovanni Battista de la Salle, eseguito con l'aiuto di discepoli ed ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] architettoniche unisce la dottrina dei veri e grandi principii dell'arte", per cui fu chiamato da Canova con tale Giovanni Zardo, detto Fantolin, a collaborare al progetto del tempio di Possagno: stabilito l'accoppiamento dei due "archetipi" (il ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] , nella seconda metà del '600.
Nel coro di S. Giovanni dei Fiorentini, eseguì uno dei Geni di stucco, recanti medaglioni per S. Anastasia morente in S. Anastasia, ispirata alla S. Cecilia del Maderno ed alla Beata Ludovica Albertoni del Bernini: la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...