MINO da Fiesole
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato a Poppi in Casentino verso il 1430, morto a Firenze nel 1484. Della sua gioventù non sappiamo nulla. Certo venne presto a Firenze e forse ebbe prima [...] Maria del Popolo (circa 1479): e già prima con un ignoto aiuto aveva lavorato a quello Forteguerri in Santa Cecilia in Trastevere (circa 1473). Con Giovanni Dalmata poi dal 1474 al 1477 scolpì la tomba di Paolo II, i cui frammenti sono oggi al Museo ...
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LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] progressi assai rapidi. Nel 1687 entra nella Confraternita di S. Cecilia e, in qualità di cantore, nella cappella di S. Marco nei teatri di S. Angelo, S. Cassiano, S. Giovanni Crisostomo, Ss. Giovanni e Paolo. Vienna ebbe il Costantino (1716) cui J. ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] di denaro, furono respinti. G. ottenne invece da Giovanni XXIII "l'enfiteusi perpetua e diminuzione di fitto per Ostiglia di S. Paola, dove nel 1444 si ritirò la figlia Cecilia; venne completato il castello, costruito il porticato ad archi nella ...
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MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] , che rimase tipico nelle musiche migliori dell'epoca da lui rappresentata.
Bibl.: F. X. Haberl, in Kirchenmusikal. Jahrb., 1900; P. Guerrini, in S. Cecilia, Torino 1908; id., in La critica musicale, 1918; H. Engel, L. M., in Rassegna musicale, 1932. ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] Dipinse affreschi in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni Laterano, in S. Nicola in Carcere al Quirinale, ). Dalle Marche probabilmente pervenne a Brera nel 1805 l'Estasi di S. Cecilia. Dal 1621 a Genova molto lavorò per quei patrizî e vi conobbe il ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] orchestra dell'Augusteo (poi orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia), a quei tempi diretta dalle più grandi bacchette del Mahler, nel versante sinfonico; Don Carlos, La Traviata, Don Giovanni, Le nozze di Figaro in quello operistico.
Bibl.: J. ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] e la sola opera sua firmata e datata è la S. Cecilia della raccolta Wenner in Napoli, dipinta nel 1645, termine medio della Vienna; nelle chiese napoletane di San Filippo Neri e San Giovanni delle Monache, e nelle raccolte private Gualtieri, Proto d' ...
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TIEPOLO Giandomenico
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Figlio di Giambattista e di Cecilia Guardi, sorella di Francesco (nato l'8 agosto 1727, morto il 3 marzo 1804 a Venezia), fu scolaro e collaboratore [...] passione, e per l'abuso delle biacche. Sua opera di notevole importanza fu poi la decorazione della scuola di San Giovanni Evangelista, del 1761.
Recatosi in Spagna col fratello Lorenzo vi fu aiuto del padre; la sua collaborazione è specialmente ...
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VENIER, Sebastiano
Mario Brunetti
Doge (86°) dall'11 giugno 1577 al 3 marzo 1578. Impersona, con Agostino Barbarigo morto combattendo, la gloria veneziana di Lepanto. Nato da Mosè Venier e da Elena [...] Donà intorno al 1496, sposatosi, nel 1544, con Cecilia Contarini, di Natale, fu eletto nel 1548 duca di le sue ceneri vennero trasportate (1907) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, accanto alla Cappella del Rosario, eretta per commemorare Lepanto ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Attilio Mori
Medico e naturalista, capostipite di quella famiglia di naturalisti la cui opera è intimamente legata allo sviluppo scientifico ed economico della Toscana. Nacque [...] a Firenze l'11 settembre 1712 da Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti, della cui famiglia trasse anche il nome; morì a Firenze il 7 gennaio 1783. Studiò medicina a Pisa dove si laureò nel 1734 con una tesi De praestantia et usu plantarum in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...