Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] (254-253). Nel 250 Asdrubale tentò di riconquistarla ma Cecilio Metello riuscì a cogliere di sorpresa le forze cartaginesi che bizantini, arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] di studio e formazione come la scuola di Bertoldo di Giovanni presso la collezione di antichità nel giardino dei Medici a Accesi, dal 1886) e la Filarmonica (1666); quella di Santa Cecilia (1566) a Roma e numerose altre a Venezia, Ferrara, Napoli ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , giungendo a soluzioni moderne e originali nella Madonna Sistina (1513-14, Dresda, Gemäldegalerie) e soprattutto nella Santa Cecilia (1514, Bologna, Pinacoteca Nazionale) dove l'estasi della santa diviene il tema unico della sacra rappresentazione ...
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Scultore (Vico Morcote, Canton Ticino, 1624 - Roma 1686). Si formò giovanissimo a Roma con A. Algardi e poi fu tra i più fedeli aiuti di G. L. Bernini, realizzando, tra l'altro, Noli me tangere (1649, [...] più personali, segnate da una grazia composta, notevoli il rilievo con la Morte di s. Cecilia (1660-67, S. Agnese in Agone), il Battesimo di Cristo (1665, S. Giovanni dei Fiorentini) e, in particolare, gli stucchi del Gesù (1669-83), putti e figure ...
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Pittore (Gaeta 1680 oppure 1676 - Napoli 1764). Dal 1706 al 1752 attivo a Roma, a eccezione di brevi soggiorni a Siena e a Torino; lavorò poi a Napoli e a Gaeta. Accademico di S. Luca dal 1718, produsse [...] e di C. Maratta: a Roma, Geremia (1718), in S. Giovanni in Laterano, Madonna del Rosario (1714), Miracolo di S. Domenico, Miracolo -19), in S. Clemente, Gloria di S. Cecilia (1721-24), in S. Cecilia in Trastevere; a Torino, Il trasporto dell'arca ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ; per le notevoli vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e J. Wttewael. nel 1591 fu fondata ad Arnhem la Società di Santa Cecilia, tuttora esistente; nel 1621 sorse il Collegium musicum di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] lotta contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la legge na dzien sw. Ceczlii «Ode per la ricorrenza di Santa Cecilia», 1996) ha suscitato grande attenzione. Nel panorama della poesia, ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] cruciale rappresentò nel 1998 la visita del papa Giovanni Paolo II, in concomitanza della quale si inaugurò Delmonte, promotore di opere di argomento politico e sociale quali i romanzi Cecilia Valdés (1839) di C. Villaverde, Francisco (1839) di A. ...
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Accadèmia di Santa Cecilia La più antica istituzione musicale esistente a Roma, divenuta fondazione nel 1998; ebbe origine dall'unione dei maestri di cappella, cantori ed esecutori di Roma, sotto la presidenza [...] di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1566), e fu costituita come Accademia o Congregazione dei musici di Roma sotto l'invocazione di s. Cecilia nel 1584. Si sviluppò quindi, ottenendo licenza d'impartire l'insegnamento musicale (1624) e la direzione ...
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Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, [...] della Pietà, dei Mendicanti, degli Incurabili, dei Ss. Giovanni e Paolo. Anche a Palermo, il c. di c. italiani sono il Cherubini di Firenze, sorto nel 1813, quello di S. Cecilia in Roma, istituito nel 1869, quello di S. Pietro a Majella a Napoli, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...