Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] dopo, nel 1427, è la volta di Giovanna II che, dietro le pressioni di fra Giovanni da Capistrano, impone agli ebrei di Lanciano , A., Il vino e la carne: una comunità ebraica nel Medioevo, Bologna 1989.
Wirth, L., The ghetto, Chicago 1928 (tr. it.: Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e Galvano Della Volpe, laureato di fresco in filosofia a Bologna.
Seguendo il padre negli spostamenti cui lo portavano le Università. Furono anni importanti: per l’incontro con Giovanni Gentile e Giuseppe Saitta, che insegnava storia della filosofia ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] filologico di Milano (1919-1928), in Scuola e Resistenza, Parma 1978, pp. 133-172; Id., Giovanni Amendola e T. G.S., in G. Amendola: una battaglia per la democrazia, Bologna 1978, pp. 183-214; A. Canavero, Il contributo di T. G.S. alla politica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] 649-56, chiuso a p. 667 da una citazione da Giovanni Villani: «quello che i chierici prendono, tardi sanno rendere», e a Venezia e forse Modena, 1749; poi a cura di B. Brunello, Bologna 1941; in Opere di Lodovico Antonio Muratori, a cura di G. Falco, ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Regno d'Italia nel 1860, ma la pace stabilita a Bologna tra le fazioni dei Lambertazzi e dei Geremei nel 1279, probabilmente per apoplessia - il 22 agosto 1280. N., avrebbe scritto Giovanni Villani, "fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] più volte a partire dal 1173. Un figlio di Vitale, Giovanni, che ci teneva a presentarsi come tale (più di una , doc. 23; Deliberaz. del Maggior Consiglio, a cura di R. Cessi, I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con Giovanni da Procida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio ind.; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, ad ind.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] . Le carte C. sull’Ostpolitik vaticana, a cura di G. Barberini, Bologna 2008; A. Silvestrini, L’Ostpolitik di A. C. 1963-1989, Bologna 2009; A. C. Il diplomatico e il sacerdote, Castel San Giovanni 2010; G. La Bella, Roma e l’America Latina. Il ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col. Ravasi, Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione, 3 voll., Bologna 1986.
Apocrifi dell'Antico Testamento, a cura di P. Sacchi, ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , per vie diverse, quasi tutti legittimati - generati con Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovanni da Bologna e soprattutto con l'amante, e poi terza moglie, Isotta degli Atti.
Nel 1446 la situazione politico-militare si ...
Leggi Tutto
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...