Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] quella delle ymagini: delle quale si rasona che stando a Bologna e uxando cum genti homini e cari, e manzando cum s l'edizione del capitolo del Liber Introductorius sui doveri dell'astrologo).
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I- ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] scritta dal figlio che parla di studi a Ferrara e a Bologna: scrisse un epigramma per l'edizione di un indice delle emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] Yūsuf o ῾Alī ibn Riḍwān), e tradotto da Ugo di Santalla e da Giovanni di Siviglia a metà del XII secolo. Il testo contiene 100 aforismi di a partire dalla metà del XIV sec., soprattutto a Bologna e a Padova.
Lo Pseudo-Ippocrate
Sotto il nome di ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] complimenti. Pochi mesi dopo i documenti di questo singolare "duello epistolare" erano raccolti nell'edizione degli Opera di Giovanni Pico edita a Bologna nello stesso 1496, per i tipi di Benedetto Faelli (cfr. I.G.I. ..., IV, n. 7731 - Hain, 12992 ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] i quali Michele di Efeso, Eustrazio di Nicea e Giovanni Italo, redassero però numerosi commenti a opere di estetica ed ermeneutica letteraria, I, Teoria e storia dell'esperienza estetica, Bologna 1987, pp. 123-145); U. Eco, Arte e bellezza nell ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] soggiorno in patria nell'estate del 1729 e le visite a Bologna, che lo misero in contatto con prestigiosi esponenti dell'Istituto delle medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] -1786), aveva potuto compiere i suoi studi a Bologna e a Padova, interessandosi in particolare alle materie 22 s., 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. Accad. roveretana degli ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] al 1850 ricercata nelle corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, ad ind.; R. Trebiliani, Roma 1972, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, ad ind. Tra i repertori: L.M. Levati, Vescovi barnabiti ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] succeduto, nella cattedra di teologia, a Francesco Pipino da Bologna, riprodotto in appendice ad A. Gloria, Quot annos et in quanto continuum, soggettivo in quanto discretum (dottrina di Giovanni il Canonico); la continuità è materia del tempo, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] diretta – tesi suffragata dallo stesso Lombroso e poi da Giovanni Gentile. Quanto al lavoro teorico di Lombroso, Moleschott aveva Materialisti dell’Ottocento, a cura di A. Pacchi, Bologna 1978, ad indicem.
Trittico materialistico: Georg Büchner, ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...