ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain dans ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . Fino al 1215 dovette svolgere la sua attività di insegnante a Bologna, e il 26 marzo 1215 la sua opera maggiore, il Boncompagnus, fu letta e incoronata d'alloro vicino a S. Giovanni in Monte "in loco qui dicitur Paradisus", davanti al Collegio dei ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 9 s.) lo guidò per primo agli studi penalistici sulle orme di Giovanni Carmignani.
Conseguita la laurea il 1º nov. 1827, il C. per una storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello, IV, Bologna 1974, pp. 422-24, 426-430, 437; G. Roncoroni, La ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] . I primi tre volumi, stampati a Venezia da Giovanni Varisco e Paganino Paganini, recano nel frontespizio una denominazione il suo incarico come uditore del tribunale del Torrone in Bologna, "Patriarcato di quelli che attendono al Criminale" (Del ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] aveva tenuto la cattedra di decretali nell'università di Bologna. Il C. frequentò il ginnasio-liceo di Macerata in Paideia, XVII (1962), pp. 73 s.; B. De Giovanni, L'esperienza come oggettivazione. Alle origini del problema moderno della scienza ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] fu tra i fondatori a Siena del Circolo giuridico, che diresse a partire dal 1881. Nel 1882 passò a insegnare all'ateneo di Bologna.
Tra il 1884 e il 1921 il L. diresse il Digesto italiano, opera che si proponeva di raccogliere la giurisprudenza e la ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] Benedetto Val di Sambro, treno Italicus, 4 agosto, 12 morti e oltre 100 feriti), fino alla strage alla stazione di Bologna (2 agosto 1980, 85 morti e oltre 200 feriti).
Le inchieste giudiziarie sono riuscite solamente in alcuni casi a risalire alle ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] sotto le volte di Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire di grossi sui e vie di commercio dei prodotti milanesi alla fine del Trecento, Bologna 1983, pp. 18-22, 57-67.
243. La fluitazione e ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] secondo Settecento, "Studi Veneziani", n. ser., 19, 1990, pp. 128-130 (pp. 125-170).
16. Giovanni Luigi Fontana, Sebastiano Bologna e l'"industria nazionale", in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica: economia, territorio ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] V., Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 23, c. 153, 19 gennaio 1475. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936 e di Ugo Stefanutti, Venezia 1912 (riprod. anast. Bologna 1969), pp. 29-33; Ugo Mozzi, L'antico ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...