Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla morte fu presidente della Federazione nazionale della stampa. Nel 1949 gli fu conferito il premio Saint-Vincent per il giornalismo. Ha legato il suo archivio privato al comune di S. Giovanni in Persiceto (Bologna). ...
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Musicista (Modena 1670 - Vienna 1747), figlio di Giovanni Maria e allievo di Giovanni Paolo Colonna. Accademico filarmonico dal 1686. Già celebre violoncellista, esordì quale compositore con tre pubblicazioni [...] strumentali da camera e concerto. Attivo dapprima in Italia (Bologna, Venezia), e a Vienna, nel 1720 passò a Londra, dove fu rivale di G. F. Händel come operista. In seguito a vivaci polemiche, dovette però lasciare (1733) l'Inghilterra per ritornare ...
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Pittore e incisore (Bologna 1562 - ivi 1602). Fece parte dapprima dell'Accademia Carraccesca e ne fondò poi una propria, frequentatissima. Poche sono le opere che ci rimangono di lui: il Martirio di s. [...] Lorenzo in S. Giovanni in Monte a Bologna (1590); la Madonna, angeli e santi protettoridi Bologna (Bologna, Pinacoteca); il Martirio di s. Stefano in S. Maria del Borgo, a Budrio; il S. Domenico a Quarto inferiore; la Crocifissione fra i santi Pietro ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] ); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca naz.); Sacra Famiglia (Roma, Pal. Venezia e Gall. Borghese; Parigi, Louvre). Di alto livello è la sua ...
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Pittore e incisore (Bologna 1577 - Roma 1638). Scolaro dei Carracci, suoi cugini, dopo un breve periodo d'operosità bolognese, si stabilì (1607 circa) a Roma dove si dedicò particolarmente al ritratto; [...] anche dipinti di soggetto sacro. Fra le sue opere ricordiamo una Visitazione (Bologna, S. Maria della Carità), una Madonna coi ss. Giovanni Battista e Francesco (1602, Bologna, Pinacoteca), una pala per S. Sebastiano a Correggio (1607), ecc. L'A ...
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Pittore (Firenze 1476 - ivi 1555). Allievo di D. Ghirlandaio, di Bertoldo, di M. Albertinelli, amico di Michelangelo, risentì variamente di Leonardo (ritratto detto La monaca, Firenze, Uffizi) e di Raffaello, [...] personali. Tra il 1527 e il 1530 fu a Bologna. Tra le sue opere: Madonna della palma (1520, Firenze, Uffizi), Giovanni Battista nel deserto e Sposalizio di s. Caterina (Bologna, Pinacoteca), ritratti di Michelangelo (Louvre e Firenze, casa Buonarroti ...
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Signore di Bologna (Poppi 1424 - Bologna 1463); figlio naturale di Ercole di Giovanni I, fu chiamato al governo dai Bolognesi, che volevano un capo energico, nel nov. del 1446. L'anno dopo stipulò un patto [...] con Niccolò V, per cui riconobbe al papa la protezione della città e il diritto al suo legato di decidere l'approvazione delle deliberazioni prese dal senato, formato di 16 riformatori, anziani, confalonieri ...
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Canonista (n. Brescia fine sec. 12º - m. 1258). Studiò a Bologna; non fu scrittore originale, ma aggiornò e completò i Brocarda di Damaso e i Casus decretorum di Benincasa da Siena; curò i rifacimenti [...] Historiae librorum Decreti e dell'Ordo iudiciarius di Tancredi: la sua opera principale fu il rifacimento e completamento della glossa di Giovanni Teutonico al Decretum di Graziano, la quale, così adattata, fu riconosciuta poi come glossa ordinaria. ...
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Scrittore (San Giovanni in Persiceto 1550 - Bologna 1609). Visse scrivendo alla giornata, in italiano e in bolognese, molti versi, rallegrati da una sana festosità popolare. È considerato il padre della [...] letteratura dialettale bolognese. Deve la fama al Bertoldo (1606), che ebbe subito gran successo: questo l'indusse a continuare col Bertoldino, figlio di Bertoldo, tanto scimunito e melenso, quanto astuto ...
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Musicista (Bologna 1685 - ivi 1751). Membro, dal 1705, dell'Accademia filarmonica di Bologna, di cui fu più volte (tra il 1721 e il 1746) principe, violinista in S. Petronio (dal 1709) e maestro di cappella [...] in S. Giovanni in Monte (dal 1726). Dal 1713 in poi pubblicò, con meritata fortuna, concerti da chiesa e da camera, sinfonie a quattro, sonate per violino. ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...