TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] Brescia, per sottoporre le sue critiche dell'aristotelismo a Giovanni Maggio, che doveva essere uno dei più illustri peripatetici Martelli, mentre Antonio Persio difendeva le sue dottrine a Bologna, a Venezia e a Padova e induceva Francesco Patrizzi ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] il suo primo biografo, Giovanni Corsi, a Firenze fu humanioribus litteris... abunde eruditus. Continuò i suoi studî a platonici, e al platonismo si dedicò interamente quando, tornato da Bologna per compiervi il corso di medicina dopo appena un anno ( ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] due anni dopo, il 18 settembre, insieme con la moglie (Giovanna di Mino del Cicerchia, ne rivende sei staia.
Poche sono 1930; C. H. Weigelt, La pittura senese del '300, Bologna 1930; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932; ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] tempo a riconoscere l'antipapa.
In ogni modo, la crescente autorità di Alessandro e l'opera svolta dal cardinale dei Ss. Giovanni e Paolo, suo vicario in Roma, permisero al pontefice di lasciare la Francia nell'ottobre del 1165 e di rientrare in ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] regolò la materia della immunitȧ reale nel ducato di Milano. Giovanni V di Portogallo ottenne nel 1748 il titolo di re Il De Synodo, scritto mentre il Lambertini era arcivescovo di Bologna, diviso in tredici libri, in cui a proposito della ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] disputa, nella quale S. Bernardino ebbe a valido difensore fra' Giovanni da Capistrano; poi di nuovo nel 1431, e allora il da Bisticci, in Vite di uomini illustri del sec. XV, ed. L. Frati, Bologna 1892-93, voll. 3, cfr. vol. I, p. 185, e la Vie ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] di Cane (1313), ai comuni di Treviso (1314, 1315), di Bologna (1317-18, 1319), di Firenze e di Siena (1319), a Centro e culmine del preumanesimo padovano, fu onorato in tutta Italia; Giovanni del Virgilio si servì del suo nome per stimolare Dante ai ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] di G. Torriti nelle absidi di S. Maria Maggiore e di S. Giovanni in Laterano di Roma). Il suo aspetto è spesso quasi identico a quello di S. Antonio a Camposampiero e in S. Petronio di Bologna. Vastissimo è poi il numero di dipinti e di sculture che ...
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Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] lavorava nel mosaico dell'abside del duomo la figura di S. Giovanni. Ai posteri mantennero la sua fama i versi di Dante (Purg 1927, p. 1003 segg.; id., La pittura fiorentina del Trecento, Bologna 1929, p. 10, con bibl.; C. H. Weigelt, The Madonna ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] viaggi si diede a coltivare tutti i campi del sapere. Predicatore ricercato e docente ascoltatissimo, ora di teologia, ora di filosofia, a Fano, ad Ascoli, a Bologna, a Milano, divenne in pochi anni famoso e si creò una scuola di amorosi discepoli. A ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...