Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] che il 15 giugno 1801 aveva sottoscritto il concordato con la S. Sede, lo richiese come legato in Francia per l'esecuzione del concordato stesso. Dette prova di notevole tatto nella liquidazione della ...
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Architetto e scrittore d'arte (Castel Bolognese 1756 - Bologna 1841). Prof. di architettura civile e militare all'univ. di Bologna (1803-15) e quindi di architettura all'Accademia di Brera a Milano; autore [...] di grandiosi progetti di carattere neoclassico, rimasti ineseguiti, come quello per il Foro Bonaparte a Milano (1801) o ripresi e trasformati da altri, come quelli per le Procuratie novissime in Piazza ...
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Pittore (Bologna 1588 - ivi 1649). Allievo di D. Calvaert e di G. B. Cremonini, subì l'influsso di G. Reni, con il quale dipinse gli affreschi della cappella del Sacramento nel duomo di Ravenna (1619-20) [...] dell'appartamento ducale di Mantova. Tra le cose migliori del G. si annoverano il S. Carlo Borromeo nella chiesa dei Poveri a Bologna; le due storie di s. Andrea Corsini nella galleria Corsini a Firenze; la Carità, la Speranza, l'Amore divino e S ...
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Geologo italiano (La Spezia 1833 - Bologna 1922); prof. all'univ. di Bologna (dal 1861) per oltre un cinquantennio vi fondò il museo geologico, che nel 1911 prese il suo nome; socio nazionale dei Lincei [...] (1879). La sua vasta produzione scientifica riguarda principalmente la geologia e paleontologia della Toscana, ma notevoli anche sono alcuni lavori di paletnologia e i suoi contributi alla compilazione ...
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Fisico (Bologna 1762 - Milano 1834), prof. (1798-1807) all'univ. di Bologna; dal 1807 consigliere del Consiglio di Stato di Milano. Nipote di L. Galvani, ne diffuse e volgarizzò le scoperte sull'elettricità [...] animale. Si dedicò anche allo studio delle applicazioni mediche dell'elettricità e a problemi tecnici (costruzione e illuminazione dei fari, ecc.). Bibliotecario dell'Istituto Bolognese, ricevette in consegna ...
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Astronomo (n. Ferrara o Bologna, vissuto nel sec. 15º). Insegnò astronomia a Ferrara; autore di tavole astronomiche, pubblicate nel 1495, e poi, nel 1526, da Luca Gaurico. Fu in rapporti con G. Purbach [...] e in tarda età accolse in quella città il Regiomontano. Ci sono pervenute alcune lettere scambiate nel 1464 con il Regiomontano, di grande interesse per la storia delle matematiche (ritrovamento a Venezia ...
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Giurista (n. Cremona - m. Bologna 1197); studiò e insegnò a Bologna; glossatore civilista, discepolo di Bulgaro e maestro di Azzone, lasciò numerose glosse al Corpus iuris, largamente sfruttate nella glossa [...] accursiana; alcune summae monografiche in materia processuale (De ordine iudiciorum; Quicumque vult; De accusationibus); un Arbor actionum, in cui sono esposte sommariamente le varie azioni civili e pretorie. ...
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Musicista (Bologna 1540 circa - ivi 1613); canonico di S. Salvatore, a Bologna, lavorò a trattazioni di dottrina musicale, tra cui L'Arte del contraponto, 1586-89; L'Artusi overo delle imperfettioni della [...] moderna musica, 1600-03; Discorso secondo musicale di A. Braccino da Todi (suo pseudonimo), 1608. Le due ultime sollevarono scalpore per le critiche mosse a C. Monteverdi, denunziato quale eversore della ...
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Notaio bolognese (Bologna 1445 circa - ivi 1510); fu alla corte di A. Bentivoglio, degli Este e dei Gonzaga; ebbe ingegno vivace, varia dottrina, ma scarso senso d'arte; le Porrettane (1483), la sua opera [...] maggiore, sono 61 novelle che si fingono narrate ai Bagni della Porretta da una compagnia di dame e gentiluomini e che presentano interesse quasi esclusivamente storico-erudito ...
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Medico (Verona tra il 1390 e il 1393 - Ferrara 1458), professore negli studî di Bologna (1412-27), Padova e Ferrara (dal 1433) e valente medico e chirurgo. Autore della Practica medica (commento al nono [...] libro del Continens di ar-Rāzī) e di un commentario a una parte del Canon di Avicenna ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...