Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] dipinse nella chiesa di S. Croce le Storie di s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista per la Cappella Peruzzi (1315-20) e di della bottega di G. sono appunto i polittici della pinacoteca di Bologna, di S. Croce a Firenze, di S. Pietro (ora ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] posizione col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e anche Laudi, certamente non mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr ...
Leggi Tutto
Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] di Siena (1265-69), coadiuvato in questa ultima opera dal figlio Giovanni, da Arnolfo di Cambio e dai fratelli Lapo e Donato, e ideò l'arca di San Domenico per la chiesa domenicana di Bologna (iniziata nel 1261 e finita nel 1267). Progettò la fontana ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] quattro poli del sistema fieristico emiliano-romagnolo (con Bologna, Parma e Piacenza), nel cui contesto organizza affresco di Piero della Francesca. Tra le altre chiese, S. Giovanni Evangelista (detta S. Agostino; iniziata 1247; all’interno, un ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] 1407) e la porpora (1408). Legato della marca di Ancona e di Bologna con Martino V (1420-24), gli successe sul soglio pontificio il 3 marzo ogni luogo e rito. Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i patriarchi furono lunghe e ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...]
O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. Studiò a Bologna nel collegio di San Luigi, condotto dai barnabiti, dove trascorse religiosa e crisi di sviluppo - con le pagine su don Giovanni Verità, che nitidamente e su nuove basi lumeggiano il problema ...
Leggi Tutto
Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] II, poté rientrare in Milano e fu incaricato l'anno dopo dallo zio Giovanni dell'occupazione di Bologna. Nella divisione dello stato milanese seguita alla morte di Giovanni Visconti (1354), a Galeazzo toccò la zona più occidentale con le città di ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] (pubbl. solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ma la famiglia oriunda con essi a Venezia, passando poi a Padova e a Bologna, dove fu allievo e amico del filosofo aristocratico L. Boccadiferro ...
Leggi Tutto
Storico italiano della Chiesa (Cuasso al Monte, Varese, 1926 - Bologna 2007). Considerato tra i maggiori storici a livello internazionale della Chiesa, del cristianesimo e del Concilio Vaticano II, allievo [...] come prof. ordinario l’insegnamento di storia della Chiesa all’univ. di Bologna, dirigendo contemporaneamente l’Istituto fondato da Dossetti nel 1952. Ha promosso importanti studi su Giovanni XXIII e diretto la Storia del concilio Vaticano II (5 voll ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore [...] di Giovanni XXIII contro Ladislao, ne ebbe in compenso il comando su Bologna, e nel 1416 prese Perugia divenendone signore. Approfittando di una congiura tramata a Roma per la sede pontificia, occupò la città, ma fu cacciato dallo Sforza, che batté ...
Leggi Tutto
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...