Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] già morto, e i suoi figli Cadalo "clericus", Erizo e Giovanni incrementano il patrimonio di famiglia acquistando un terreno; il 3 normanno Riccardo, principe di Capua e conte di Aversa, se Anselmo poté entrare a Roma dove, il 1° ottobre, fu ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] poté esserne il candidato se non addirittura l'eletto. Anselmo persisté nel suo atteggiamento ostile ad A. anche dopo la riconciliazione di questo col papa, come risulta da una lettera di Giovanni VIII del febbraio 881, in cui viene minacciato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] e tradizioni culturali: in questo senso, ad esempio, Giovanni Cassiano, nelle sua Collationes richiama le esortazioni dell’abate delle amicizie spirituali che la legheranno, nell’XI secolo, ad Anselmo (1033-1109) e all’abbazia di Le Bec.
Incardinata ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] 1617 per l’Opera del duomo di Siena, fra cui gli affreschi con una Decollazione del Battista (Siena, duomo, cappella di S. Giovanni), la pala con il Processo di s. Ansano per S. Ansano in Castelvecchio, e S. Raimondo resuscita una fanciulla (Siena, S ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] Del Monte, poi divenuto papa Giulio III. Fu conosciuto anche con gli pseudonimi Anselmo Guisconi e Giovanni Tatti.
In concomitanza con il sacco Iacopo trasferì la famiglia dapprima a Firenze e poi a Venezia nel 1527, dove si fermò. I Procuratori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] suoi teologi di corte, e, attraverso l’opera illuminata di Giovanni Scoto e dei suoi esegeti migliori, giunge ai più raffinati come Gerberto d’Aurillac, Abbone di Fleury e, su tutti, Anselmo d’Aosta, che ne magnifica l’applicazione in tutte le sue ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] dalla comitiva a Monterosi, il 6 marzo, insieme con Giovanni Battista Palmerini, servitore di Del Monte, anticipò il cardinale dei decreti conciliari per i tipi dello stampatore bolognese Anselmo Giaccarelli, che fu portata a termine il 29 ott ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] di S. Maria Filicorbi, fu battezzato al fonte di S. Giovanni il primo luglio 1546. Sia pure con riserva, lo si può di Emanuele Filiberto. Nicolao Tomei, Frediano Frediani, Anselmo Sergiusti sono altri lucchesi presenti nei quadri stipendiali ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] , si arruolò nell'esercito regolare sotto lo pesudonimo di Giovanni Strada (poi, riconosciuto, riprese il vero nome), e figlia Serafina. In questi anni, con lo pseudonimo di Anselmo Rivalta, svolse un'intensa attività di scrittore pubblicando La ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] : la Madonna col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per S 'I. è però ora contesa, con buoni argomenti, da quella ad Anselmo Canera (Peretti, 1999, p. 15). Del 1575 è l'Annunciazione ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...