INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] L. Volpicella, Napoli 1916, ad ind.; G. Paladino, Per la storia della congiura dei baroni. Documenti inediti pp. 219-290; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , consentì allo schieramento romano di annoverare un prezioso paladino alla corte di Federico III, dove Enea Silvio avrebbe abbracciato la causa del pretendente oltremontano al regno di Napoli, Giovanni d’Angiò, proprio nel momento in cui Pio II si ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nell'affresco del 1511. Papa di lì a poco il cardinale Giovanni de' Medici. E papa di lì a meno di venticinque anni e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, a cura di G. Paladino, II, ivi 1927, s.v.
Dispacci degli ambasciatori veneziani alla ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Mss. It. C 23, c. 34r) e con prelati come Giovanni Morone, Ercole Gonzaga e Iacopo Sadoleto, sono di questi anni di nel sec. XVI, Bologna 1896, pp. 376, 459, 467; G. Paladino, Giulia Gonzaga e il movimento valdesiano, Napoli 1909, pp. 53-54; P ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] trama di intrighi con i cattolici inglesi. Suo principale paladino fu il gesuita Robert Persons, finché la diplomazia pontificia egli contattò il Cavalier d'Arpino ed anche Cherubino e Giovanni Alberti per la decorazione a stucco ed a fresco delle ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] teologia sotto la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di filosofia apostolica, della sua indiscussa ortodossia.
Zelante ed entusiasta paladino del suo Ordine, il C. cercò di attribuirgli ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] , dico eligerlo da mo'" (Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, V, p. 265). Alla fine di quello stesso G., in Rassegna italiana, XVI (1908), 3, pp. 62-70; G. Paladino, G. G. e il movimento valdesiano, Napoli 1909; C. Hare, A princess ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] che aveva trovato nel generale armeno Leone il suo paladino. L’avvento del nuovo papa fece forse credere Fonti per la storia d’Italia, 55), pp. 197 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I-III, Roma 1925-40, ad indicem; ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] . 1494, cc. 127-132). Dalla Baroncini ebbe due figli: Giovanni Battista, nato nel 1544 circa e già morto il 3 ott. 166; Opuscoli e lettere di riformatori italiani del '500, a cura di G. Paladino, Bari 1927, II, pp. 178-180, 182-186; O. Morata, Opere ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] Metodio "apostolo degli Slavi", arcivescovo in Pannonia e paladino dell'uso dello slavo nella liturgia (morto il 6 avesse prodotto un falso e cioè una falsa lettera, nella quale Giovanni VIII vietava la liturgia in lingua slava. La lingua slava fu ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...