ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], pp. 446-81 veniva all'umanità, se ne assunse anche la veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526).
In culmine nell'episodio della pazzia di Orlando, quando il paladino scopre che la sua Angelica ha sposato il saraceno Medoro ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che sanno anche far delle bagatelle per passar tempo". Giovanni, servo sciocco che si esprime in un rozzo dialetto sua dama in sur un prato, / e balla e salta come un paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell' ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] palesemente corrotti, all'ausilio della versione trissiniana del 1529. Paladino, dunque, il C. sia della sua autenticità che dei .
Suo, ad esempio, un codice del 1380 col commento di Giovanni da Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] tre settimane e si rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio successivo. Tra più (non se la sentiva più di essere) l'arrembante paladino Rambaldo, emblema della gioventù vorace e indeterminata, che non si ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] l'opera intera del tragico inglese, atteggiandosi a paladino del buon gusto e del teatro classicistico di ha curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei contemporanei ci limitiamo ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] fronte della poesia le venne comunque in aiuto Giovanni Raboni dapprima curando nel 1988 Testamento, un’ (ibid. 2007); La carne degli angeli, con 20 opere inedite di M. Paladino (ibid. 2007); La nera novella (ibid. 2007); Lettere al dottor G, con ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a . 117-132; Actio in pontifices Romanos, a cura di G. Paladino, in Opuscoli e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, II, Bari ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] riformatrici di cui si era fatto paladino Francesco Mosca: sicché fu tra coloro 1833: contiene la critica già accennata sopra); lett. a P. Zambelli in I. Della Giovanna, P. Giordani e la sua dittatura letteraria, Milano 1882, pp. 217 s.; al ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] di luteranesimo, Erasmo, che pure aveva già nel Bombasio un difensore a Roma, pensò proprio al C. come a suo paladino nell'ambiente curiale e gli inviò un esemplare della sua Paraphrasis in Evangelium Matthaei, accompagnandola con una lettera, non ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...