BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] ., dal Redi e da altri, un gran numero di volgarizzamenti di opere scientifiche: del Thesaurus pauperum di Pietro Ispano, poi papa GiovanniXXI (edizioni: Firenze 1488; Venezia 1494, ecc., più due incunaboli s. l. né d.; infine, a cura di F. Zambrini ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] G. la traduzione latina dei brani del Pratum spirituale di Giovanni Mosco in cui si narravano vicende occorse a Gregorio Magno, Le souper de Jean Diacre, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXI (1901), pp. 360-385; H. Goll, Die "Vita Gregorii" ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] , filius Guarini Grassi" che potrebbe essere identificato con Giovanni da Otranto.
Sia G., sia Giorgio di Gallipoli del 1268-69, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XX-XXI (1983-84), pp. 148 s.; M.B. Wellas, Griechisches aus dem ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . Laurenziano XXIX 8 (e v., dello stesso Lidonnici, La corrispondenza poetica di Giovanni del Virgilio con Dante e il Mussato, e le postille di Giovanni Boccaccio, in Giorn. dantesco, XXI [1913], pp. 205 ss., e Di alcuni giudizi intorno a Dante, il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882 Poeti e figure del Risorgimento, s. 2; XX, Leopardi e Manzoni; XXI, Scritti di storia e di erudizione, s. 1; XXII, Scritti di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze , Boccace et la nouvelle franç. de la Renaissance, in Revue de littér. comparée, XXI (1947), pp. 404-413; E. Ornato, Per la fortuna del B. in Francia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ambienti dei Verri, dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già nel 1781. Che padre A. Thierry, Lettres sur l’histoire de France); XXI, Postille al Vocabolario della Crusca secondo l’edizione veronese; ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
(2003), 112, pp. 195‑213; P. Stoppelli, La Mandragola: storia e filologia, Roma 2005; Enc. Italiana, XXI, pp. 778‑790 (F. Chabod). ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e più ostili.
Morto Giulio II ed eletto papa Giovanni de' Medici (1513), il C., si trasferì a ss.; G. Ghinassi, L'ultimo revisore del "Cortegiano", in Studi di filologia italiana, XXI(1963), pp. 217 ss. Per la lirica si veda B. Croce, Poesia popolare ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] degno lato ch'abbia il Canal Grande, all'angolo di Rio S. Giovanni, casa che fu presto detta "dell'Aretino", come il rio e S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3-11; G. Lumbroso, I maestri di zecca di P.A., ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...