GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G . Marco in Venice, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXI (1977), pp. 13-34; Id., Niccolò Lamberti and the Gothic ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] sieneser Domkanzel, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, s. 3, XXI (1970), pp. 19-72 passim; Id., Das Fragment einer 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen des ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] di Cambridge e dai due laterali con i Ss. Giovanni Battista ePietro e i Ss. Paolo e Francesco del Museo Paragone, XIX (1968), 223, pp. 27-46; Id., Ancora su G. di Marco, ibid., XXI (1970), 239, pp. 11-23; C.H. Shell, Two triptichs by G. dal P., in ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] 1938), pp. 242-289; Id., Scultori senesi del Trecento. II, ibid., XXI (1939), pp. 14 s.; Id., G. d'A., in The LXXV (1939), pp. 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - Tino di Camaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53-59 ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XXI (1991), 1, pp. 323-325; G. Cantelli, in La grande stagione ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] marchigiano di Giovanni Boccati (Giovanni di Piermatteo) o di Girolamo di Giovanni. L'unica d'arte, XXIII (1940), pp. 97-101; G. Previtali, Arte in Valdichiana, in Paragone, XXI (1970), 249, pp. 105 s. n. 6; R. Battistini, in La pittura in Italia ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] il Cristo in pietà tra la Madonna e s. Giovanni.
Nei decenni successivi G. risiedette stabilmente a Padova, tempio di S. Antonio da Padova, Padova 1895, pp. X s., XIV, XVII s., XXI s., 3, 5 s., 8, 11; A. Venturi, Donatello a Padova, in L'Arte ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da , pp. 8-119; L. Venturi, La data dell'attività romana di G., in L'Arte, XXI (1918), pp. 229-231; I.B. Supino, G., Firenze 1920; L. Venturi, La " ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni nel catalogo della mostra londinese del 1972, di H. Honour, pp. XXI-XXIX, e di G. Hubert, pp. LXXVI-LXXXII) sta rivelando ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201 München 1961, pp. 213-38; C. L. Frommel, in Il Vasari, XXI (1963), pp. 144-48; sepolcri Medici a S. Maria sopra Minerva: D ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...