GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] quarto del XIV secolo. Le notizie sulla vita di questo personaggio sono piuttosto scarse. Nacque a Venzone, in Medievalia et humanistica, I (1943), p. 50; F. Di Capua, Bondi, Giovanni, in Enc. Italiana, VII, Milano-Roma 1950, p. 397; P. Glorieux, La ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] che elevò le Province Unite a grande potenza. Ma Luigi XIV era desideroso di estendervi la sua sovranità: la guerra per le notevoli vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e J. Wttewael. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di cessione da parte della Danimarca, che vi aveva esercitato fino ad allora la propria sovranità. Carlo Giovanni ascese al trono con il nome di Carlo XIV nel 1818 e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] a cura di R. Hanhart, 1974. In seconda edizione riveduta è apparso XIV Isaias, a cura di J. Ziegler, 1939, 19672.
Altre traduzioni greche. di paragonare, per gran parte del testo di Luca e Giovanni, le lezioni del codice B, scritto verso la metà del ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] primi di gennaio del 1966, a Napoli, il XIV congresso nazionale del PSDI ribadì la propria unanime propensione all delle quali è dato di cogliere le fonti in un ritorno a Giovanni Pisano, arriva a immagini tra le più icastiche dei deboli martoriati e ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] alla bellezza dell'opera d'arte'"; v. Pasquali, 19522, p. XIV), aveva dunque una sua pietas verso la tradizione. Era probabilmente un un lemma supposito, da cui a suo tempo Giovanni Faldella ricaverà lo pseudo-positivo forosa. Siamo abbastanza avanti ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...]
Dalla fine del Duecento e per i primi decenni del XIV secolo la vivacità politico-economica di Firenze e delle altre torna a fine secolo in ➔ Gabriele D’Annunzio e ➔ Giovanni Pascoli sotto forma di citazione dotta e arcaismo evocativo. Come ha ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di maggiore influenza della cultura hurrita coincide con i secoli XV e XIV ed è conosciuto col nome di Mitanni. Una lunga lettera reale in 1996, pp. 165-171.
Pettinato 1986: Pettinato, Giovanni, Ebla. Nuovi orizzonti della storia, Milano, Rusconi, ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] cfr. IGI, nn. 4227 s.), sia unita alla Sphaera mundi di Giovanni da Sacrobosco (IGI, nn. 5337-5340, 5342); ed è stata oggetto il Liber Euclidis, il manoscritto Vaticano Rossiano n. 579 (XIV secolo) reca all'inizio di ogni singolo libro, eccezion fatta ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] moderno; riferimenti generali in Fornaciari 1881; Serianni 1988: cap. XIV; voll. 2° e 3° di Renzi, Salvi & Korzen, Frederiksberg, Samfundslitteratur Press, pp. 229-241.
Nencioni, Giovanni (1987), Costanza dell’antico nel parlato moderno, in Gli ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...