«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] e creazione di mondi “altri”. Come evidenziato da Giovanni Falaschi (Ritratto di Italo Calvino, 1972), il gesto crisi del romanzo naturalistico all'opera come macrotesto, in «The Italianist», XIV, 1994, pp. 160-194.Calvino I, Romanzi e racconti, ... Leggi Tutto

«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] stesso sembra condividere quest’ultima posizione: a Giovanni d’Andrea, che gli chiedeva «quanta fiducia Lecturae Dantis. Letture del Purgatorio, «Le forme e la storia», n.s. XIV (2021), 1, pp. 169-187.Per approfondire il tema delle visioni nella Vita ... Leggi Tutto

Tra il XIV e il XV secolo, su spinta di intellettuali come Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, importanti studi sulle lingue e sulle letterature classiche finiscono per imporsi nel panorama nazionale, [...] determinando un cambiamento radicale nella concezione dell’uomo non solo in quanto tale ma anche nella complessità delle sue relazioni con gli altri individui ... Leggi Tutto

Artificem gnarum […] laudent per secula gentes. Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice! (Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] nomi d’artefici s’intensificano nel corso del XIII e del XIV secolo, quando il loro status cambia profondamente, tanto che Cimabue, da Gubbio sono addirittura citati da Dante nel Purgatorio; Giovanni Pisano è DOCTUM SUPER OMNIA VISA nel pergamo di ... Leggi Tutto