SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'unico suo vero erede. Senza dubbio, non rinnovò mai l'ideale imperiale, che tanto funesto era stato a Carlo V; tuttavia si assunse il Ispano (v.); Vincenzo Ispano, discepolo di Accursio verso il 1220 e professore verso il 1230; Giovanni Stefano di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza Giovanni XII lo esercitò più nell'interesse dell'aristocrazia laica che in quello del clero, anche se poi, chiamando a Roma Ottone I a cingervi la corona imperiale ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] le relazioni di Atene con Adriano e in generale per il periodo imperiale: Hertzberg, Geschichte Griechenlands unter der Herrschaft der Römer, II, Halle 1868 Isabella de la Roche sorella dei due duchi Giovanni e Guglielmo. Guido II prese in moglie ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Uabi (Uebi Scebeli); il dott. Vincenzo Ragazzi riconosce la linea di displuvio divenuto con l'avvento al trono imperiale di Menelik (1889) il cuore dello nel 1866, ma per breve tempo, perché il re Giovanni IV (1868-1889) la vietò in tutta l'Abissinia ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Guardiamo per un momento alla successione dei Fori imperiali di Roma o agl'infiniti colonnati di Palmira 1582) e infine quello di Giovanni Bellucci (Nuova invenzione di fabbricare piazze e con edifizî, e Vincenzo Scamozzi (Dell'idea dell'architettura ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] produssero sin dal sec. XVI per opera di un Giovanni Tedesco e Vincenzo di maestro Bettino Tassi. Poi l'importazione d' dei re longobardi, e il 24 con quella d'oro imperiale. Apparentemente egli fece rivivere le vecchie forme storiche dell'impero: ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Nel campo delle lettere basterà ricordare i nomi di Vincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama Oro, S. Giovanni in Borgo, S. Stefano, S. Maria del Popolo e altre. Nell'ordine politico, la città seguì più spesso la parte imperiale, e tranne ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si di un blasone con le insegne imperiali (descritto dallo stesso B. nel pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] della Toscana. Pietro Leopoldo successe sul trono imperiale e, ben convinto dei vantaggi che da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la carrozzabile ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...