BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si di un blasone con le insegne imperiali (descritto dallo stesso B. nel pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] della Toscana. Pietro Leopoldo successe sul trono imperiale e, ben convinto dei vantaggi che da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la carrozzabile ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Firenze uno dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla corte, la neutralità dello Stato dalle pretese imperiali e dai pericoli della guerra, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] riversò sull'intera fazione curiale ispano-imperiale che faceva capo al Borgia. Il documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e anche il teologo domenicano Vincenzo Zaccari, il quale poi più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò là, come lo definisce il funzionario imperiale Gian Battista Gaspari in una lettera e poi l'allievo-amico Gian Vincenzo Patuzzi con vari scritti d'occasione mantennero ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] dell'esercito imperiale dalle vallate trentine delle Giudicarie e dell'alta riviera benacense. Assalito dagli imperiali con forze , che dedicò poi ai suoi tre figli Vincenzo, Stefano e Giovanni degli Albertani, poiché la famiglia assunse come ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Capo Vincenzo, "il nipote del Collombo capitan de la maestà del re de Franza" depredava alcune galere veneziane; Giovanni ., 23 marzo 1510); per questo, nell'epistola al segretario imperiale, Iacopo Bannisio, il D. attacca violentemente la casa reale ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di cui esalta la vocazione imperiale e il primato civile sugli -48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina scritta ad una dama; Biblioteca dell di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] avvenuta) a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, nell'autunno del 1727, il decadenza del potere imperiale dopo Costantino, il quale gli consigliò di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro di Carlo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...