PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] gli ordini minori, era entrato in Arcadia (19 dicembre 1705) col nome di Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a GiovanniVincenzoGravina aveva fondato l’Accademia Quirina, in opposizione al Crescimbeni, il che gli ispirò il poemetto satirico Il Giammaria ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] , nel Dialogo della tragedia antica e moderna, lo contrappose in positivo a GiovanniVincenzoGravina per aver riproposto la tragedia greca, e se Giovanni Mario Crescimbeni e Girolamo Tiraboschi manifestarono interesse per il suo teatro.
Le sue ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] XIII.C.101 (1), Minute di 8 lettere di VincenzoGravina; Pisa, Biblioteca universitaria, Mss., 426, cc. 68-69 e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] i versi col titolo: «Sonetto di Vincenzo Monti ad onore della duchessa Braschi, dedicato : il Mistico Omaggio in onore dell’arciduca Giovanni e il Ritorno di Astrea, in onore che la Ragion poetica di Gravina aveva autorevolmente collocato così in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] prima metà del sec. XIV, Cuneo 1920; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Buti 1920. E, ancora, P. Grecheggianti sono le polimetre Tragedie cinque di Gian VincenzoGravina, forte ingegno critico che s'ostinava a ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] vantaggio dei Fiorentini, i quali, mandando truppe mercenarie e cittadine a Roma, contribuirono efficacemente alla resistenza di Giovanni di Gravina, fratello di Roberto d'Angiò, contro Enrico VII, e a indebolirne le forze.
Era, tuttavia, prevedibile ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si cum dotem § si maritus CLXIV, Lipsiae 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian VincenzoGravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); G. M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] casa Aurelia d’Este, duchessa di Limatola, dove incontra Gian VincenzoGravina, che gli dedica uno dei suoi Iambi («O Paulle, (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il Signor Giovanni Locke ed alcuni altri moderni autori, 1732, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] storica’ del giusnaturalismo, operata tra Vico, Gian VincenzoGravina, Genovesi, ma alimentata dal confronto con i accolto colle più graziose dimostrazioni d’aggradimento». Giovanni Bonaventura Spannocchi trasmise a Filangieri (attraverso Bianchi, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] "un qualche lume del buono" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo Tauro (I, pp. 36, echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade Gian VincenzoGravina, secondo cui "agl'intendenti in pittura piace ...
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