MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di Maderno, e di quello nella villa sul Pincio, costruito dal 1611 su progetto di Flaminio Ponzio [(] e dell'olandese [(] GiovanniVasanzio" (Antinori, 2003, p. 105).
Alla morte di G. Della Porta (1602), architetto di Clemente VIII, il M. ne rilevò ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] bellezza e d’ottima conservazione» eseguito all’interno del palazzo, probabilmente nella nuova galleria progettata da GiovanniVasanzio (ibid.), e ricoperto nei secoli successivi.
Pur cambiando spesso dimora, nei primi anni romani Viola risultava ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] -922; O. Morisani, Saggi sulla scultura napoletana del Cinquecento, Napoli 1941, pp. 52-57 e passim; G. J. Hoogewerff, GiovanniVasanzio fra gli architetti romani, in Palladio, VI(1942), pp. 53 s.; I. Faldi, Note sulle sculture borghesiane del B., in ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] Bartolini Salimbeni, 1983-1987; Ringbeck, 1989). Si è perciò ritenuto Soria successore di Flaminio Ponzio e del fiammingo GiovanniVasanzio, a sua volta ebanista, come architetto di fiducia del cardinale Borghese, che fra l’altro gli avrebbe affidato ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] 1642, 1935, p. 135 n. 23), che la morte gli impedì di condurre a termine, e che fu realizzato in seguito da GiovanniVasanzio (Fratercangeli - Lerza, 2009, pp. 61 s. nn. 226-227). Predispose i progetti anche del casino Borghese (oggi galleria) e dell ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] inizialmente dal Bernini (Thoenes, 1963; Roca De Amicis, 1984).
Tra il 1616 e il 1618, in collaborazione con GiovanniVasanzio, il F. attese alla sistemazione dell'ingresso principale dei palazzi vaticani sul lato destro della basilica.
L'opera, resa ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] 'evoluzione della sua carriera il D. fu probabilmente favorito dalla nomina ad architetto papale del connazionale GiovanniVasanzio con cui doveva collaborare stabilmente; il D. trovò nella famiglia Borghese il suo principale committente, dapprima ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] degli stucchi e delle sculture del casino del Vasanzio a villa Pinciana.
L’allestimento effimero di Roma, villa Mattei al Celio: le sistemazioni cinque-seicentesche del giardino di Giovanni e Domenico Fontana, in Storia della città, XIII (1988), 46, ...
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MOLA, Giacomo
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio, presso Balerna, diocesi di Como, intorno al 1576 da Aurelia della Porta (Gilardi) e da Giovan Pietro «della Molla», appartenente a un’antica famiglia [...] 1612, in coincidenza con la sostituzione di G. Vasanzio a Ponzio alla guida dei cantieri borghesiani, il , Roma 1973, pp. 514 s.; G. Curcio, L’ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera, II, in Storia dell’arte ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] in Trastevere, escluse le conchiglie, e il fontanone di ponte Sisto, che fu commissionato nel 1612 al F. insieme con il Vasanzio (J. van Santen). La fontana, che costituiva il fondale prospettico di via Giulia (con la costruzione dei lungotevere fu ...
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