(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] post-raccolta di frutta fresca (difenile, etilina, ecc.).
Bibl.: F. Patrizi, G. Ciani, Gli alimenti di origine animale, Varese 1949; V. B. Van Arsdel, M. J. Copley, Food dehydration, vol. i, ii, Vestport 1964; P. Rosati, Gli alimenti di origine ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] a superare la soglia del milione di hl. Tra gli altri v. a DOC con maggior peso, si annoverano il Soave (511. a circa 11 milioni di hl. nel 1977. Per il 1978, l'esportazione dei v. ha toccato la cifra di 12,44 milioni di hl. per un valore di 513 ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] un cordone orizzontale lungo 2 metri o più, disteso su un robusto filo di ferro alto circa metri 1,20 da terra; su questo cordone v'è un numero di capi a frutto piegati ad archetto e fissati a un filo di ferro inferiore, alto circa 80 cm. da terra. I ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] la B1, la B2, la B6, la C, l'A; la più abbondante è la C.
Per la produzione e il commercio dell'uva, v. vino in questa Appendice.
Bibl.: P. G. Garoglio, La nuova enologia, Firenze 1959; C. Tarantola, Enologia, Torino 1954; G. Ribereau Gayon et E ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] più comune è però il vermut normale. Un tempo esso era tipicamente di colore ambrato-aranciato carico (V. rosso); oggi è molto usato anche un cosiddetto V. bianco, che ha colore giallo dorato chiaro.
In origine per la preparazione del vermut si usava ...
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VERNACCIA
Giovanni Dalmasso
Sotto questo nome si coltivano in Italia, da parecchi secoli, diversi vitigni. Già Pier de' Crescenzi al principio del sec. XIV parlava di una vernaccia coltivata nel Bolognese. [...] Altre si coltivano nel Piacentino, in Liguria, nel Trentino, in Toscana e in Sardegna. V'è chi pensa che il nome derivi da Vernazza, uno dei paesi delle Cinque Terre (Liguria), ma la cosa appare poco probabile. Non tutti questi vitigni dànno vini di ...
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ZIBIBBO
Giovanni Dalmasso
. Sotto questo nome è coltivato nell'Italia Meridionale e nelle isole uno dei più tipici moscati, noto in generale sotto il nome di Moscato d'Alessandria (o Moscatellone per [...] d'uve da tavola più diffuse nel Bacino Mediterraneo ed è coltivata in Italia certo almeno dal sec. XVI (ne parlano G. V. Soderini, G. B. Porta, F. Cupani, ecc.). Ha bisogno di clima caldo e asciutto e terreni sciolti. Dà grappoli grandi, piuttosto ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...