GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal - G. Petraglione, ibid., XX, 1, pp. 48-50; J. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae, Mediolanensium ducis commentarii, a cura di G. Soranzo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] dal governo di reggenza di Bona di Savoia e Cicco Simonetta, e la cugina Beatrice d'Este che, condotta alla , passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. storico lombardo ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, di A. Butti-F. Fossati-G. Petraglione, pp. 362-67; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae... commentarii, ibid., XXI, 2, a cura di ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] al B. sono concessi per benemerenze ad Angelo Simonetta, cancelliere di Francesco Sforza. Il B. è , 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124 ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] le fonti narrative. Tuttavia, poiché sappiamo che il cremonese Giovanni Zucchi, l'immediato predecessore del C., era stato nominato incarcerare da Galeazzo Maria Sforza, era stato liberato dal Simonetta in occasione della rivolta di Carlo Adorno: l' ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Pavia, dove questi studiò con Rolando de Curte e Giovanni Antonio Ricci e dove conseguì il dottorato nello stesso Milano 1948, pp. 12, 41, 78; A. R. Natale, I diari di Cieco Simonetta, in Arch. stor. lomb., s. 8, LXXVII (1950), p. 172; LXXVIII-IX ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] . Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel 1513 fu nominato a Roma il 27 febbr. 1534 e fu sostituito dal Simonetta nel concistoro in cui si trattò della causa fra Enrico VIII ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni e del cugino Marco, illustri giuristi bolognesi, e a cura di L. Frati-A. Sorbelli, p. 107; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis commentarii,ibid., XXI, 2, ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...