Storico (m. 1491 circa); fratello di Cicco, fu con questo segretario e intimo di Francesco Sforza e ne condivise feudi e onori finché fu in auge; dopo l'uccisione di Cicco, fu bandito a Vercelli (1480). Scrisse Rerum gestarum Francisci Sfortiae libri XXXI, nei quali l'intento apologetico è riscattato da una realistica obiettività e dalla costante cura di realizzare una pagina viva di storia generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] in duri scritti contrapposti toccò anche la memoria di Pio II.
In epoca sforzesca coltivò il genere biografico-encomiastico anche GiovanniSimonetta (morto nel 1491 ca.) fratello del potente Cicco, con il quale dal 1444 fu al servizio di Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i suoi molti nomi di rilievo, per es., a Napoli (Lorenzo Valla, Bartolomeo Facio, Giovanni Pontano, Antonio Beccadelli) o in Lombardia (GiovanniSimonetta, Giovanni Crivelli, Francesco Filelfo, Donato Bossi, Giorgio Merula, Bartolomeo Calco) o a Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] vale a dire il resoconto apologetico del proprio pontificato; il De rebus gestis Francisci Sfortiae commentarii di GiovanniSimonetta (m. 1491 ca.), segretario del duca, dove è rielaborata la documentazione accuratamente raccolta nella cancelleria, e ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , agli encomi in versi e in prosa, L. prestò attenzione ai Commentarii delle gesta paterne redatti da GiovanniSimonetta, fratello dello sventurato Cicco, considerandoli quale introduzione allo svolgimento della propria reggenza, quasi questa fosse l ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] a ruota dal "caro cusino" Roberto Sanseverino. A due giorni di distanza, venne ordinato l'arresto di Cicco e GiovanniSimonetta, nonché di Orfeo Cenni da Ricavo, tutti fedelissimi del defunto duca Galeazzo Maria e del suo legittimo erede, accusati ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] cerchia ristretta di collaboratori e consiglieri.
Quello stesso anno l'I. si rivolse allo storico sforzesco GiovanniSimonetta richiedendo materiali per la composizione degli Annali italiani, un'idea che prendeva spunto dalla tradizione liviana oltre ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] romana, preoccupata per le trame di certi potenti nemici. Nel 1492 l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero GiovanniSimonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un vortice di cause e liti. Il magnifico palazzo di S. Protaso in ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] nelle doti di abile oratore di cui il G. godeva presso il primo duca Sforza risulta non pienamente condivisa, se GiovanniSimonetta, a capo della Cancelleria ducale, si sentì in dovere di evidenziare come il G. fosse inadatto a compiere una missione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] in duri scritti contrapposti toccò anche la memoria di Pio II.
In epoca sforzesca coltivò il genere biografico-encomiastico anche GiovanniSimonetta (morto nel 1491 ca.) fratello del potente Cicco, con il quale dal 1444 fu al servizio di Francesco ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...