CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per la prima volta in una lettera di G. Gherardi del A marzo 1488. in cui si riferisce che Enea accusava GiovanniSimonetta di essersi appropriato dell'opera dei C. e si proponeva di appellarsi a Ludovico Maria Sforza per ottenere la restituzione dei ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal - G. Petraglione, ibid., XX, 1, pp. 48-50; J. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae, Mediolanensium ducis commentarii, a cura di G. Soranzo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] dal governo di reggenza di Bona di Savoia e Cicco Simonetta, e la cugina Beatrice d'Este che, condotta alla , passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. storico lombardo ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] comunicatagli forse attraverso una missiva di Angelo Simonetta, stigmatizzava il comportamento del giurista "
Il 2 luglio 1463 veniva investito, insieme con il figlio Giovanni, altro illustre giureconsulto, che avrebbe poco dopo preso il posto ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, di A. Butti-F. Fossati-G. Petraglione, pp. 362-67; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae... commentarii, ibid., XXI, 2, a cura di ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] fornì tale testimonianza (in Aureae luculentissimaeque...), aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte al concilio di Basilea (1431-49) è nella scia della migliore tradizione classica; G. Simonetta, l'autore dei 31 libri Rerum gestarum Francisci ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] 1477 con una significativa dedica al consigliere ducale Antonio Simonetta e che doveva restare la sua opera più citata la città si lessero scritte "a sacco a sacco" e "Giovanni da Campezzo vil traditore" (Gozzadini), mentre della taglia imposta a ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] al B. sono concessi per benemerenze ad Angelo Simonetta, cancelliere di Francesco Sforza. Il B. è , 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124 ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'
Argelati, ricorrendo alla testimonianza di Bonifacio Simonetta, autore del De Christiane fidei et ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] giorni prima, il vescovo di Perugia Francesco Bernardino Simonetta, devoto della Negri e assiduo frequentatore dei primi anno, fu inviato a Roma insieme con l’ex preposito Giovanni Pietro Besozzi per perorare il ritorno dei paolini nei domini della ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...