BARACCO, GiovanniSimonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] canoniche e civili". Poco dopo la laurea fu consacrato sacerdote, e appartenne a quel gruppo di ecclesiastici piemontesi, amici di V. Gioberti e allievi del teologo G. M. Dettori che rappresentavano in ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] (catal., Firenze), a cura di A. Lenzuni, Milano 1992, ad ind.; R.M. Comanducci, Nota sulla versione landiniana della Sforziade di GiovanniSimonetta, in Interpres, XII (1992), pp. 309-316; B.G. Mc Nair, C. L.'s "De anima" and his Platonic source, in ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] stemmi, ritratti in medaglioni, tre torni della Sforziade: una biografia del duca Francesco I Sforza ("pater patriae"), composta da GiovanniSimonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490. I volumi si trovano nel British Museum di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , agli encomi in versi e in prosa, L. prestò attenzione ai Commentarii delle gesta paterne redatti da GiovanniSimonetta, fratello dello sventurato Cicco, considerandoli quale introduzione allo svolgimento della propria reggenza, quasi questa fosse l ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per la prima volta in una lettera di G. Gherardi del A marzo 1488. in cui si riferisce che Enea accusava GiovanniSimonetta di essersi appropriato dell'opera dei C. e si proponeva di appellarsi a Ludovico Maria Sforza per ottenere la restituzione dei ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] a ruota dal "caro cusino" Roberto Sanseverino. A due giorni di distanza, venne ordinato l'arresto di Cicco e GiovanniSimonetta, nonché di Orfeo Cenni da Ricavo, tutti fedelissimi del defunto duca Galeazzo Maria e del suo legittimo erede, accusati ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] cerchia ristretta di collaboratori e consiglieri.
Quello stesso anno l'I. si rivolse allo storico sforzesco GiovanniSimonetta richiedendo materiali per la composizione degli Annali italiani, un'idea che prendeva spunto dalla tradizione liviana oltre ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] il quale predicò a Milano nel corso della quaresima: un'eco dei suoi interventi omiletici si ritrova in una lettera di GiovanniSimonetta, il fratello di Cicco, segretario del duca di Milano (cfr. Piana, 1971, pp. 107 s.).
Nel capitolo che si tenne ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] romana, preoccupata per le trame di certi potenti nemici. Nel 1492 l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero GiovanniSimonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un vortice di cause e liti. Il magnifico palazzo di S. Protaso in ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] nelle doti di abile oratore di cui il G. godeva presso il primo duca Sforza risulta non pienamente condivisa, se GiovanniSimonetta, a capo della Cancelleria ducale, si sentì in dovere di evidenziare come il G. fosse inadatto a compiere una missione ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...