SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] opera storiografica, i Commentarii, con cui anni dopo lo volle celebrare.
Dopo la conquista del Ducato di Milano (1450), GiovanniSimonetta fu uno dei più autorevoli membri della cancelleria secretaria guidata dal fratello Cicco, mentre il terzo dei ...
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SIMONETTA, Ludovico
Paolo Sachet
– Nacque a Milano intorno al 1500, da Alessandro di Giovanni e da Antonietta Castiglioni, figlia del conte palatino Gianantonio, consignore di Garlasco (e non rampolla [...] a Pavia, dove già avevano studiato legge Giacomo stesso e due dei figli di Cicco e dove un altro Simonetta, Giovanni Battista (probabilmente figlio di Filippo e dunque cugino di Ludovico), veniva eletto rettore dell’Università giuridica nel dicembre ...
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BARACCO, GiovanniSimonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] canoniche e civili". Poco dopo la laurea fu consacrato sacerdote, e appartenne a quel gruppo di ecclesiastici piemontesi, amici di V. Gioberti e allievi del teologo G. M. Dettori che rappresentavano in ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] a rientrare nel Ducato, chiedendo subito a Bona l’arresto del primo ministro. L’11 settembre 1479, insieme al fratello Giovanni, Simonetta fu catturato e portato nel castello di Pavia. Le case sue, dei fratelli, di parenti e amici, furono derubate e ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] le voci dedicate a Cicco e a GiovanniSimonetta in questo Dizionario), con Caterina Barbavara, figlia del segretario visconteo Marcolino, poi eletto conte di Gravellona per intercessione del genero nel 1467.
Il matrimonio aveva rappresentato un ...
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SIMONETTA, Scipione
Andrea Terreni
– Nacque a Milano, presumibilmente verso la fine del 1524, da Alessandro, collaterale generale del Ducato, e da Antonia Castiglioni.
Appartenne alla terza generazione [...] giunta con l’aggravante «de la prima evaginatione» (Archivio di Stato di Milano, Famiglie, cart. 176, f. Simonetta, supplica di GiovanniSimonetta a Ferrante Gonzaga, 29 giugno 1552, Milano), espulso dall’ateneo e, poco dopo, condannato in contumacia ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] (catal., Firenze), a cura di A. Lenzuni, Milano 1992, ad ind.; R.M. Comanducci, Nota sulla versione landiniana della Sforziade di GiovanniSimonetta, in Interpres, XII (1992), pp. 309-316; B.G. Mc Nair, C. L.'s "De anima" and his Platonic source, in ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] stemmi, ritratti in medaglioni, tre torni della Sforziade: una biografia del duca Francesco I Sforza ("pater patriae"), composta da GiovanniSimonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490. I volumi si trovano nel British Museum di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , agli encomi in versi e in prosa, L. prestò attenzione ai Commentarii delle gesta paterne redatti da GiovanniSimonetta, fratello dello sventurato Cicco, considerandoli quale introduzione allo svolgimento della propria reggenza, quasi questa fosse l ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per la prima volta in una lettera di G. Gherardi del A marzo 1488. in cui si riferisce che Enea accusava GiovanniSimonetta di essersi appropriato dell'opera dei C. e si proponeva di appellarsi a Ludovico Maria Sforza per ottenere la restituzione dei ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...