Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] contatto con Bertrando Spaventa a Torino dove fu fino al 1859, dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico GiovanniRuffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor Antonio dell'ornonimo romanzo.
In quegli anni la filosofia hegeliana divenne ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] C. Cagnacci, G. Mazzini e i fratelliRuffini, Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di GiovanniRuffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente i seguenti significativi passi: "Trovai all'Imbasciata un forte puzzo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ): parti del libretto di Anelli confluirono direttamente in quello di Donizetti (confezionato dall’esule mazziniano GiovanniRuffini, con corposi interventi di mano del compositore). Nel 1839 anche il celebre librettista Felice Romani, recensendone ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Sulle sue idee politiche ebbe grande influenza il gen. G. Dufour, precettore dei giovane Bonaparte. Divenuto amico di GiovanniRuffini e di Terenzio Mamiani, dopo la sfortunata spedizione di Savoia (1834) l'A. si allontanò definitivamente dal Mazzini ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] dopo interminabili discussioni. Sul piano umano risulta notevole la corrispondenza che il C. intrattenne dal 1870 al 1878 con GiovanniRuffini, l'antico esule che, da lui difeso con successo in una lunga vertenza giudiziaria, poté trovare nella sua ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] arti). Il G. ritrasse anche i pittori Ernesto Rayper (1860 circa: Genova, Galleria d'arte moderna), Giuseppe Frascheri e GiovanniRuffini (entrambi a Imperia, Pinacoteca civica).
Alla Promotrice del 1850 il G. espose Lisa e Laudomia de' Lapi (Genova ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] Lari (1784-1829), docente di latino molto apprezzato, anche per il suo temperamento liberale, dagli studenti, fra i quali GiovanniRuffini, che lo ricordò con il nome di Lanzi nel Lorenzo Benoni (Edimburgo 1853). Pareto compose i suoi primi versi d ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , il teatro dei pupi. Dei due figli di Giovanni senior, Giovanni fu puparo a Messina, mentre Angelo (1834-88 Di Grado et al., II, Catania 1992, pp. 373-376, 380; F. Ruffini, Teatro e boxe. L'"atleta del cuore" nella scena del Novecento, Bologna 1994, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di G. Mosca, dove ebbe per maestri L. Einaudi, F. Ruffini e G. Solari. Fu l'avvio di una "prodigiosa" (l' Fabro 6 - avrebbe pubblicato via via testi di E. Montale, Giovanni Amendola, Salvemini, Einaudi, Pareto, L. Salvatorelli, Sturzo e molti ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...