Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] pontificali.
Vita e opere
Nacque da Sante di Pierluigi, e questo nome di Pierluigi, patronimico presso Sante, divenne secondo libro di madrigali a 4 voci, dedicato al principe di Palestrina C. G. Colonna: 25 composizioni vivaci e scorrevoli, alcune ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica nepotistica di quel papa. Eletto pontefice il 9 aprile del 1555, morì il 1º maggio successivo. Per lui GiovanniPierluigidaPalestrina compose la famosa messa. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] (anche se al di sotto delle aspettative di entrambi), patrocinò gli esordi come compositore di GiovanniPierluigidaPalestrina.
Soprattutto, si distinse nel patronage artistico. Appena eletto, commissionò un complesso "apparatus" per la cerimonia ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] aumentati dopo l'avviato indennizzo - deve risentire nel tenore di vita, se può permettersi che GiovanniPierluigidaPalestrina, "con una sua compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" intrattenga i suoi ospiti "in una casa" sua, come risulta ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] ), 22, p. 186; XXVIII (1873), 39, p. 312. Cfr. inoltre G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di GiovanniPierluigidaPalestrina, Roma 1828, II, p. 76; C. Ferrari, M. C., in La Gazz. musicale di Milano, XIII (1855), 6, pp. 44 s ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] l'ausilio e il giudizio di maestri attivi in corte e al di fuori di essa: nota è la correzione da parte di GiovanniPierluigidaPalestrina di suoi mottetti (1570) e di una messa (1574), ma risulta parimenti documentato il coinvolgimento di Jakob van ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] effettuati nel 1570 presso la vigna Ronconi.
Il mecenatismo dell'E. ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. GiovanniPierluigidaPalestrina entrò al suo servizio il 1° ag. 1567 per restarvi fino al marzo del 1571, ma fin dal 1564 ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] classica della polifonia sacra e profana, assorbita direttamente a contatto con i grandi artefici della scuola romana, GiovanniPierluigidaPalestrina, i Nanino, gli Anerio, R. Giovannelli ecc. Concezione che perdurerà nel secolo XVII e oltre nelle ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] 1588, Vincenti; i due libri riuniti e ristampati ad Anversa da P. Phalèse nel 1604 e 1618; 1 mottetto a 5 voci di Trento e che doveva identificarsi con l'opera di GiovanniPierluigidaPalestrina. In questo senso acquista il valore di simbolo il ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] che aveva iniziato; né fu assente una specifica attenzione alla musica, come attestano i suoi rapporti con GiovanniPierluigidaPalestrina, che gli dedicò i fortunatissimi Motecta festorum totius anni (1563). Celebre, infine, il ritratto di Pio ...
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