Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] come quelle di Edwin S. Porter e di David W. Griffith negli Stati Uniti, di Ferdinand Zecca in Francia, di GiovanniPastrone in Italia (per non dire di casi per molto tempo misconosciuti, come quello di Alice Guy-Blaché, a lungo considerata dagli ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] che è scritto, dunque originale" (1968; trad. it. 1971, p. 206).Molti grandi r. degli anni Dieci del Novecento, da GiovanniPastrone a Griffith, da Enrico Guazzoni a DeMille, si mossero in almeno due direzioni per far crescere la nuova arte del nuovo ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] dannunziani, con un contributo anche dei futuristi. D'Annunzio in particolare scrisse Cabiria (diretto nel 1914 da GiovanniPastrone), assumendosi l'autorialità del film e legittimando così il cinema come forma d'arte. Luigi Pirandello prese spunto ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] scrivere le didascalie, mentre il film fu realizzato da GiovanniPastrone) e Ildebrando Pizzetti. Fra il 1914 e il i generi secondari.
Dall'avvento del sonoro (Don Juan, 1926, Don Giovanni e Lucrezia Borgia, e The jazz singer, 1927, Il cantante di ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] , che negli anni Dieci si era affermato in Italia a partire dal successo internazionale di Cabiria (1914) di GiovanniPastrone, si sviluppò il concetto di d. della f., sebbene questa espressione non venisse ancora usata nella nomenclatura tecnica ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] vadis? (1913) di Enrico Guazzoni, Gli ultimi giorni di Pompei (1913) di Eleuterio Rodolfi, Cabiria (1914) di GiovanniPastrone, accattivanti per l'imponenza dell'apparato scenografico e gli scenari affollati e movimentati. L'insegnamento fu raccolto ...
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Produttore
Sergio Toffetti
Responsabile degli aspetti industriali e commerciali dell'opera cinematografica, il p. svolge tuttavia un ruolo sufficientemente ampio da abbracciare figure assai differenti. [...] prima persona la regia, quasi anticipando i futuri cineasti indipendenti; mentre personaggi come Thomas H. Ince o GiovanniPastrone (che spesso voleva comparire nei titoli di testa delle produzioni della Itala Film come 'supervisore dell'esecuzione ...
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