GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Bue Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò , in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, p. 714; D. Parenti, in Gold backs 1250-1480 (catal.), London 1996, pp. 48-55; S. ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] alla bottega di Esztergom e destinate, una allo stesso Łaski e le altre ad alcuni suoi illustri predecessori, benefattori e parenti. Tra i vari scalpellini, la scelta del primate dovette ricadere su G. che infatti incise il proprio nome e la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fratelli e sorelle unilaterali; gli altri più prossimi parenti. In mancanza di successibili per cognazione, il Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di gran seguito di altre barche, a far visita alle parenti monache. Se mancava l'assenso alle nozze, il bacio ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] AV 18, 1979, 3, pp. 31-37; id., Perfetto di Giovanni e Albizzo di Piero. Sulla scultura tardo-gotica all'inizio del Quattrocento . Gregori, E. Neri Lusanna, Firenze 1986-1991; D. Parenti, Note in margine a uno studio sul Duecento fiorentino, Paragone ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dal 1471 si era ritirato a vivere in Provenza con la seconda moglie Giovanna di Laval, rimise a Luigi XI, re di Francia, il ducato d cui s'è detto, e avendo al seguito, oltre i parenti e i militari, anche tre dei maggiori esponenti della cultura ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Toscana del Due-Trecento, ivi, pp. 305-367; R. Parenti, I materiali del costruire, ivi, pp. 368-399; L'architettura . Sisi, I, Siena 1989; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e Giovanni d'Agostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; I. Hueck, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] soltanto) giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da molti 55-70; G. Bonsanti - M. Boskovits, G.? O solo un "parente"? Una discussione, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 299-310; ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase C. I. Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago 1938; G. Macchia, Stendhal,l'amico e la statua, in ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] domenicana di S. Eustorgio a Milano, firmata nel 1339 da Giovanni di Balduccio. Concepita in forma et materia simile al modello fresco, con s. Agostino e s. Domenico. I parenti del frate Tommaso de Sciortis fecero affrescare la sala capitolare del ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...