Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il giornale satirico “Il Bruscolo”, fondato da Luigi Bertelli, in arte Vamba; nel 1903 sono fondati “Il Leonardo” di GiovanniPapini e Giuseppe Prezzolini e il settimanale “L’Avanti! Della Domenica”; nel 1904 la rivista letteraria “Hermes” di Enrico ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] si recò a Roma, nel 1898, alla scuola di nudo di Giovanni Fattori.
L'ambiente romano di quegli anni fu determinante per la culturale è, dal 1902, il Leonardo, rivista diretta da GiovanniPapini a cui il C. collaborò con scritti e recensioni ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] riviste, le loro idee e i loro programmi. Tra i fautori più attivi e intraprendenti del rinnovamento vi furono GiovanniPapini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione fiorentina nel periodo anteriore alla guerra; dopo aver dato vita, nel 1900 ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] amico d'infanzia, Giuseppe Prezzolini e soprattutto GiovanniPapini e Ardengo Soffici, questi ultimi fondatori l' di Palazzeschi e Umberto Boccioni, e vi trovò Carlo Carrà, Papini e Soffici. Fu quest'ultimo a presentargli Guillaume Apollinaire (con ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] dal francese del volume di Éduard Le Roy, Science et philosophie, pubblicato nella collana ‘Cultura dell'anima’ diretta da GiovanniPapini (de Rosa, 1999).
Sempre a Firenze, fra il 1911 e il 1912, nel salotto di Charles Loeser, collezionista ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] "caso Pasquarosa"; inoltre l'acquisto di una sua natura morta intitolata Servizio da tè (Chicchera e tazze) da parte di GiovanniPapini suscitò un piccolo scandalo (ibid., p. 100).
Negli anni Venti la M. e il marito frequentarono Giorgio De Chirico ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] Costetti, Emilio Cecchi e Silvio D'Amico, Ardengo Soffici e Margherita Sarfatti, Francesco Trombadori e Antonio Baldini, GiovanniPapini e Armando Spadini, il maestro Casella, gli scrittori Bontempelli, Alvaro.) Ungaretti e il giovane Alberto Moravia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal delle comunicazioni di massa. Sulla rivista di Prezzolini scrivono Papini e G. Salvemini, G. Amendola e A. ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] drammatiche di salute analoghe a quelle di un Papini), nel ripiegamento dell'uomo su sé stesso in momento, destinato, com'era, a morire assai giovane a Lisbona. Giovanni V preferì perciò far venire presso la sua corte incisori francesi e fiamminghi ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] la storia d'Italia, 99), Roma 1963, pp. 24-25; Giovanni Dondi dall'Orologio, Iter Romanum, in R. Valentini, G. Zucchetti , s.v. Busketus, in Thieme-Becker, V, 1911, p. 289; R.Papini, La costruzione del Duomo di Pisa, L'Arte 15, 1912, pp. 345-365 ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...