Architetto (Milano 1893 - ivi 1982). Dissociandosi dal tardo eclettismo ottocentesco, dal liberty e dal nascente razionalismo, svolse una ricerca che si avvicina alle correnti artistiche della pittura metafisica e del Novecento. Tra le sue opere più significative: la Ca' Brüta in via Moscova (1919-23) e l'Università Cattolica (1929-34) a Milano; il santuario di S. Antonio a Varese (1957); l'ampliamento ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] con Tommaso Buzzi vinse il concorso del Popolo d'Italia per l'arredamento di un'ambasciata e con GiovanniMuzio lavorò al monumento ai caduti di Milano. Cooperò successivamente all'organizzazione delle mostre triennali di arte decorativa di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Triennale di Milano che veniva allestita per la prima volta nel nuovo palazzo nel parco Sempione, progettato da GiovanniMuzio: tra le costruzioni dimostrative temporanee costruite nei giardini, il gruppo, guidato da Giuseppe Pagano, presentò la casa ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] di primo grado per un monumento ai caduti di Milano (di fatto l'incarico verrà poi affidato da Mussolini a GiovanniMuzio). Il grande successo di pubblico ottenuto dal C. suscitò l'invidia di due concorrenti, che giunsero a distruggere il progetto ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , quando nel 1933 assunse la direzione della V Triennale – trasferita da Monza nel nuovo palazzo dell’Arte di GiovanniMuzio –, ne sviluppò il motto «Stile e Civiltà» all’insegna di una circolarità tra architettura, arti applicate e arti ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] di assegnare ai giovani Paniconi e Pediconi, per i risultati positivi dei tre concorsi per l’E42, guidati da GiovanniMuzio, di esperienza collaudata. In questa occasione si creò una stretta collaborazione tra il maestro milanese, che aveva impostato ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] affermati e importanti professionisti del capoluogo lombardo: Alberto Alpago-Novello, Guido Ferrazza, Alessandro Minali, GiovanniMuzio. Il contatto con due personalità dominanti il dibattito architettonico milanese segnò, in profondità, lo sviluppo ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] e fotografo Piero Pirari che, in collaborazione con Giovanni Ciusa Romagna (nipote dello scultore Francesco Ciusa) rientrato a Milano nel Palazzo dell’arte, appositamente costruito da GiovanniMuzio nel Parco Sempione).
L’inizio degli anni Trenta ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] della Cassa di risparmio in via Verdi, sempre a Milano, nella realizzazione della quale fu affiancato da GiovanniMuzio. Quest'ultimo era allora il massimo esponente riconosciuto del movimento "Novecento architettonico", principalmente milanese e di ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] a inclinazione. All'inizio degli anni Venti, a Milano, un gruppo di architetti - tra i quali emergerà la figura di GiovanniMuzio - si ritrovò a lavorare intorno ad un programma comune, fondato sulla ricerca di un nuovo classicismo. L'intenzione era ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...