CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , "le cose ogni dì pigliano peggior piega". Certo, quando parte da Roma, non lo si rimpiange; gli subentra il "papista" GiovanniMocenigo, "benissimo visto", a detta di Sarpi, negli ambienti curiali.
Di nuovo in patria, il C. vi legge, l'8 giugno ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] portarono al risultato sperato; Annibale fu liberato solo nel 1482, dopo la morte del M., per interessamento di GiovanniMocenigo, doge di Venezia, e dietro pagamento di un forte riscatto.
Agli avvenimenti che nell'ottobre 1477 avevano segnato ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] della polemica Orsi-Bouhours. Le Prose raccolte dal Tomitano comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier GiovanniMocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione del suo solenne ingresso (già pubblicata a Venezia nel 1735 ...
Leggi Tutto
MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] inchiesta dall’Inquisizione veneziana a partire dal maggio 1592, a seguito della denuncia sporta contro di lui dal patrizio GiovanniMocenigo, suo allievo. Dopo un’insoddisfacente istruttoria a Venezia, la causa fu avocata dal S. Uffizio a Roma, dove ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge Tommaso Mocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Daniele e di Cristina di Tommaso Mocenigo, nacque a Venezia il 30 marzo 1529. Al contrario dei fratelli 1977, ad vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem; Scrittori politici ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] Foscarini suoi omonimi, i figli di Pietro e di Giovanni. Finalmente il 17 febbr. 1641 entrò nel Consiglio dei , Bibliografia veneziana…, Venezia 1885, p. 401; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] 1452 il L. sposò Elisabetta Zane di Paolo di Giovanni, vedova di Giacomo Contarini di Leonardo; probabilmente fu un 1473 (doge Nicolò Marcello) e dicembre 1474 (doge Pietro Mocenigo); inoltre fu con ogni probabilità savio del Consiglio per tutto il ...
Leggi Tutto
FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] Rosso, affinché coadiuvassero l'azione diplomatica affidata a Giovanni Dolfin.
Ancora una volta sorsero difficoltà, talché nel 1538 con Girolamo Zane; a Padova nel 1541 con Andrea Mocenigo.
Qui però, all'inizio dell'estate dell'anno seguente, fu ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni d'Alemagna e Antonio da Murano. Il già brillante dal cardinal Zabarella in occasione dell'elezione di Tommaso Mocenigo, e dal proprio padre, Giovan Francesco, per quella ...
Leggi Tutto