FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] in evidenza nel 1988, quando per la successione a Caponnetto alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono Falcone e GiovanniMeli, di lui molto più anziano ma molto meno qualificato per le inchieste sulla mafia. Con una votazione sul filo ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Gretei, che aveva avuto come promotore il padre Vincenzo.
A proposito di questa accademia, che contava fra gli ascritti GiovanniMeli, Francesco Carì, Mariano Scasso e Francesco P. Nascò, il Villabianca nel suo Diario notava che il principe di Funari ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , e in genere, per ogni cosa bella" (cit. in S. Carloni, p. 249). La prima delle opere a stampa dell'E., GiovanniMeli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di storia e poesia siciliana pubblicato al termine degli studi liceali, rivela ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , Palerino 1926; Verga e il félibrige, in Studi verghiani... Inchiesta sull'opera di Giovanni Verga, ibid. 1929, I, pp. 102-108; La vita e le opere di GiovanniMeli, Firenze 1933; Voci del Feudo. Liriche siciliane, Palermo 1938 (raccoglie quasi tutta ...
Leggi Tutto
COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] l'articolo, dettato come presidente dell'Accademia di Palermo per il bicentenario della nascita di GiovanniMeli, su Raffaello Politi e GiovanniMeli, in Studi su G. Meli, Palermo 1942, pp. 501-510) e di tradurre (Bologna 1925) le vite plutarchee di ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ). Nel mese di agosto il C. lasciò Napoli. A settembre era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare GiovanniMeli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ("vestito di bianchi abiti e con guanti e cappello e scarpe dello ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Già nel 1849 erano usciti sulla Neue Königsberger Zeitung i Polen- und Magyarenlieder; nel 1856 fu la volta dei Lieder des GiovanniMeli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano, Palermo 1915), studio su un "poeta nazionale" siciliano. Nel 1858 G ...
Leggi Tutto
PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] siciliano. Pittura (1939), Palermo 1982, pp. 28 s., 147 s. (con bibliografia); F. Pottino, Le arti belle e GiovanniMeli, in Studi su GiovanniMeli nel II centenario della nascita 1740-1940, Palermo 1940, p. 535; [P.] Sgàdari di Lo Monaco, Pittori e ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] siciliana di storia patria, dove pure si conserva nell'attiguo Museo del Risorgimento (sala Meli), un vibrante bozzetto raffigurante il poeta GiovanniMeli.
Della prolifica produzione "funeraria" del C., quale decoratore di tombe e di cappelle ...
Leggi Tutto
LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] noti artisti siciliani, il periodico si avvalse della collaborazione di diversi scrittori fra cui Pietro Lanza, Tommaso Gargallo e GiovanniMeli.
L'esperienza dell'epidemia di colera colpì il L. tanto da fargli pubblicare, insieme con il fratello, le ...
Leggi Tutto
decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...