Musicista (Bologna 1540 circa - ivi 1613); canonico di S. Salvatore, a Bologna, lavorò a trattazioni di dottrina musicale, tra cui L'Arte del contraponto, 1586-89; L'Artusi overo delle imperfettioni della [...] moderna musica, 1600-03; Discorso secondo musicale di A. Braccino da Todi (suo pseudonimo), 1608. Le due ultime sollevarono scalpore per le critiche mosse a C. Monteverdi, denunziato quale eversore della ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] un centro d'eccellenza dello sperimentalismo madrigalistico di fine secolo è testimoniato anche dalla scelta del canonico bolognese GiovanniMariaArtusi di ambientare la celebre disputa con C. Monteverdi a Ferrara, in casa del "sig. Antonio Goretti ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] maestro (Manzini, pp. 64 s.).
Giudizi ancora favorevoli espressero gli italiani Girolamo Diruta, Ludovico Zacconi e GiovanniMariaArtusi e, tra gli stranieri (oltre a Gregor Aichinger e Sesthus Calvisius), Michael Praetorius che, pur non conoscendo ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] di un’altra, in musica contrassegnava un intervallo dissonante usato in luogo di uno consonante (GiovanniMariaArtusi, Seconda parte dell’Artusi overo delle imperfettioni della moderna musica, Venezia, Vincenti, 1603, p. 35).
Gli strumenti musicali ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] , anche con l’uso di dissonanze ardite. Insieme al successo, giunse anche una lunga polemica con GiovanniMariaArtusi, un accademico bolognese tradizionalista, che gli rimproverava le innovazioni troppo spinte. Monteverdi rispose alle critiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] come rappresentazione adeguata del suono musicale.
Nella posteriore Impresa del molto rev. Gioseffo Zarlino da Chioggia (1604), GiovanniMariaArtusi (1540-1613) mostrerà che l’armonia ha ormai assunto per Zarlino l’effigie di un solido regolare, il ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] , pp. 37 ss-; Valori eterni dei "Clavicembalo ben temperato" di J. S. Bach, in L'Approdo musicale, 1963, pp. 196-200; GiovanniMariaArtusi e alcune sue opere teoriche, in Le celebraz. del 1963 e alcune nuove indag. sulla musica ital. del XVIII e XIX ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] ,inviata dal Monteverdi al pontefice Paolo V, ad invocarne la benedizione e il conforto nelle controversie sostenute contro GiovanniMariaArtusi ed altri teorici dell'epoca.
Per i tipi dell'A. apparvero, oltre alla musica vocale e strumentale, sacra ...
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BRIZZI, Antonio GiovanniMaria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] II d'Austria, Marte e la Fortuna, scritta dall'abate G. Artusi e musicata da V. Trento, eseguita al Teatro S. Pietro di gli alunni del liceo nel 1823). Morì a Bologna il 29 ag. 1837.
Maria, nata a Bologna il 7 ag. 1775, all'età di nove anni suonava ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] che proprio nel 1797 venne assorbito dal S. Maria di Loreto): vi entrò il 12 febbraio questo egli accomunava all’Elisa di Giovanni Simone Mayr) tralucesse «molto un’Andromaca (dramma per musica di Giulio Artusi, teatro S. Agostino) che tuttavia non ...
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