MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] carica che rivestì fino al 1450, succedendo a Domenico di Giovanni di Corella da Firenze. Nel 1448, proprio in tale Sisto IV all'anno seguente (1478), su richiesta dello stesso Mansueti. Per l'occasione, il Comune di Perugia stanziò 1000 fiorini per ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il per natura salvatichi, e il loro maestro gli rende mansueti e oltre a ciò dotti e costumati... Non è ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] ed ex combattenti, illustri porporati e massoni convertiti, mansueti cristiani e feroci squadristi. Il ricorso del S. d’eccezione: la Casa sollievo della sofferenza, che fece di San Giovanni Rotondo un luogo di assistenza e di cura non solo per i ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano i diaconi Barionas, il fratello di questo Tommaso e Giovanni. Una tradizione, che in verità desta dubbi, vuole ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] Bologna, dove fu forse suo maestro il noto canonista e civilista Giovanni (Nicoletti) da Imola. Poi passò a Padova, dove conseguì , p. 318). Era molto legato anche a Leonardo de' Mansueti, il quale, "eum instruens et docens in scripturis divinis" ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] di Pisa e le elezioni di Alessandro V e di Giovanni XXIII, il vescovo di Iesi restò fedele al papa romano del B., oltre che con Bontempi, è stato scambiato anche con Mansueti. Quest'ultimo scambio è un'evidente confusione con un predecessore - circa ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] anche numerose traduzioni, da quella in latino, opera di Giovanni Antonio Flaminio, edita a Bologna per la prima volta venne attribuita a Dionisio Paleotti, e l'altra, opera del Mansueti pubblicata nel 1597 a Roma. Le biografie posteriori - circa una ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] il 26 settembre ottenne dal maestro generale Leonardo de' Mansueti il privilegio dell'uso dei suoi libri, vita natural . nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...