MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] buona parte della produzione conosciuta del Mansueti.
A. Perissa Torrini, nel sottolineare 1878, pp. 648 s.; I miracoli della Croce santissima della Scuola di S. Giovanni Evangelista, Venezia 1590, pp. n.n.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] s. Francesco d'Assisi e s. Bernardino da Siena del Museo civico di Cremona, già attribuita a Vincenzo Civerchio o a GiovanniMansueti. Il 14 sett. 1506 G. stipulò un contratto per la decorazione pittorica di un'ancona, perduta, per la chiesa dei Ss ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] quale è stata notata soprattutto l’ampia apertura paesistica, ricca di dettagli vicini al gusto narrativo di GiovanniMansueti (Pallucchini, 1980).
Particolarmente indicativo del controverso e non ancora del tutto chiarito rapporto con Cima è infine ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] , è qui volto a far partecipi del roteare dei cieli i mansueti giganti, fra corone di nubi. Di poco più tarde, come in volo. L'ardita concezione, che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici, qui si conchiude; la ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] . Dai contemporanei era considerato non molto inferiore a Giovanni Bellini; in complesso egli è più evoluto nella ritrattistica di giovane con berretto, S. Girolamo (già attribuito al Mansueti), Cristo in pietà (èsegnato "Marco Basaiti", ma sembra ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] , i cui esiti estremi sono da individuare in capolavori ormai tendenti a un registro quasi monocromo, come il Ritratto di Giovanni Battista Pecorari degli Ambiveri o il Ritratto di frate domenicano in collezione privata (Gozzoli, p. 116 n. 96). Anche ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] veneziani, insieme con Lazzaro. Bastiani, il Mansueti e il Diana: dovevano rappresentare nell'antisala 1962), pp. 40-58; F. Gibbons, New evidence for the birth dates of G. und Giovanni B., in The Art Bull., XLV (1963), pp. 54 s.; R. Gallo, La scuola ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] S. Alessandro in Colonna la primogenita Ursula, morta l'anno seguente, nata dal matrimonio con Flaminia Mansueti dalla quale, nel quinto decennio, ebbe i figli Giovanni Battista (1641), Ursula (1642) e Romana (1647). Nel 1641 e ancora nel 1648 il G ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] scene dalla vita di s. Marco dello stesso Cima, di G. Mansueti, di L. e di un quarto pittore ignoto. Il ciclo, inserita nel catalogo di C. Caselli (ibid., p. 147), con S. Giovanni Battista tra i ss. Pietro e Paolo, opera che deriva dalla pala di ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] contadino-poeta, si vale dei colori per dire il suo pacato, fedele, nostalgico amore per le persone umili, gli animali mansueti e gli oggetti più comuni e più modesti.
Fra le sue opere meritano un particolare ricordo il Contadinello visto di profilo ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...