PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] dell’Indice e mantenne rapporti epistolari con esponenti del governo italiano (nel 1865 incontrò Saverio Francesco Vegezzi e GiovanniLanza). Ritenendo che la Chiesa avesse il compito di fecondare il mutamento sociale in corso, nel 1866 cercò una ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] già il 9 dicembre, fu oggetto di un’ampia discussione tra una tendenza separatista moderata (propria di GiovanniLanza e del ministro degli Esteri Emilio Visconti Venosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dell’«Educatore primario». Berti fu ben presto coadiuvato, per la parte didattica, dal giovane sacerdote e pedagogista GiovanniLanza, al quale nell’aprile 1856 lasciò la direzione del periodico. Si aprì, così, una stagione fortunatissima durante ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] per la gioventù povera. Nel 1866-67 G. Lanza, autorevole esponente della Destra, fece ricorso anche a Amadei - E. Ceria, Memorie biografiche di don (del beato…, di san…) Giovanni Bosco, I-XX, San Benigno Canavese-Torino 1898-1948 (trad. spagnola, I- ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Il 19 ottobre il papa entrò a Imola e il 2 novembre Giovanni Bentivoglio fuggì da Bologna. L'11 novembre G. fece il suo una processione, nel febbraio 1512, invocava "Il Pastor lassi la lanza / e la verga in man repigli") ed ebbe un riscontro ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] temporale nelle relaz. degli ambasciatori austriaci a Roma, Bari 1931, ad Indicem; C. M. de Vecchi di Val Cismon, Le carte di G. Lanza, II, Torino 1936, pp. 546, 565, 597 s.; Docc. diplom. it., s. 1, 1861-1870, I-IV, Roma 1952-1973, ad Indices; per ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. Garzya, ivi 1989, pp. 223-231.
A. Lanza, Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] delle religioni Friedrich Heiler, la scrittrice anglicana Evelyn Underhill, il pastore valdese Giovanni Luzzi, il fondatore di comunità gandhiane in Occidente Lanza del Vasto. Consideravano Maria loro riferimento privilegiato non poche donne in cerca ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] , affrancato, entrò (1547) nell'eremo di Girolamo Lanza poi, soppresso questo (1562), tra i francescani osservanti tempio pagano, eresse gli oratorî dedicati a s. Martino e a s. Giovanni Battista e il monastero ove lo visitò Totila (524) e, nelle ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e De Chirico, personalità cattoliche da Romano Amerio a Lanza del Vasto, o non cattoliche da Elena Croce ad non si è parlato del mondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ha risposto: – Perché qui è vietato parlare delle cose di Dio. ...
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