CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ed autonomi come Simone Paltanieri, Riccardo Annibaldi e Giovanni Gaetano Orsini. C. IV non creò nuovi diretti di C. IV, la figlia Mabilia già all'inizio del pontificato del padre si era fatta monaca. La seconda figlia, Cecilia, tra il 1268 e il ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci allentò un poco questa la crociata. Solo con grande esitazione il papa accolse la richiesta e la predicazione ebbe grande successo. In seguito il cardinale prete di S. Cecilia ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] romano, Ottaviano di Monticelli, cardinale di S. Cecilia. Risolta anzitutto la questione del luogo ove tenere il conclave (ad tempo come Enrico di Beauvais, Arnolfo di Lisieux, Giovanni di Salisbury.
Verso la metà dell'anno 1161 A. III rientrò in Roma ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] 820 e l’agosto dell’821, infine, ricostruì la basilica di S. Cecilia e vi trasferì le reliquie della santa e dei Il tentativo del papa (concretizzatosi nell’invio dei legati Giovanni vescovo di Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II al quale doveva la sua elezione a cardinale.
Fonti ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] collaborazione con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia) le trattative con l'imperatore Enrico VI, che si trovava un seguito di truppe sul suolo inglese. Tuttavia la morte di Giovanni Senzaterra, nell'ottobre del 1216, spinse molti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] cardinale, nel 1596, ne aveva assunto la titolarità), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra figure intiere sopra nuvole cioè Cristo, la Madonna, S. Giovanni Battista con li dodici Apostoli").
I resoconti ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia; camerario della Sede Apostolica dal 1188, fu creato cardinale diacono di Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per la prima volta nel novembre 1201 (secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] contatto con Antonio Bosio, con cui ispezionò il sarcofago di Cecilia. L’autore di Roma sotterranea (che apparve post mortem sulla mondo greco, o della debolezza femminile che meritò a Giovanni VIII la fama di donna; e per dimostrarlo si appoggiò su ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ottennero che fosse nominato pontefice il cardinale vescovo di Velletri, Giovanni Mincio, il quale prese il nome di Benedetto X (5 S. Cecilia, e il giorno seguente gli conferì la consacrazione abbaziale. Inoltre lo nominò suo delegato per la riforma ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...