GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] , ma non documentata altrimenti. Altre comunità femminili dipendenti da Pulsano - la più importante è quella di S. Cecilia presso Foggia - sono attestate in fonti posteriori alla morte di Giovanni da Matera.
Non ci sono giunti documenti riguardanti i ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] e ai Vangeli apocrifi. La paternità dell'opera venne in seguito attribuita a G. e ad altri quattro autori: il cardinale di S. Cecilia, l'agostiniano Bonaventura Badoer (Possevino, Oudin, Fabricius e Ossinger); il domenicano Giovanni da San Gimignano ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] 1191) G. arbitrò, insieme con il cardinale Pietro di S. Cecilia, la contesa tra l'abate Gregorio di S. Michele di Passignano e Casa di Dio.
Nell'agosto 1194, insieme con il cardinale Giovanni di S. Clemente, G. intervenne nella contesa tra il vescovo ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] vescovi di Porto che portarono il nome di Giovanni. G. fu confuso con la persona di Giovanni (I), morto nel 1050 circa, essendosi nel 1071 e nel 1072 consacrò degli altari a S. Cecilia in Trastevere; nell'ottobre 1072 fu tra i giudici delegati a ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] del Cristo sorretto da angeli danzanti mentre esplodono i fuochi d'artificio.
Una festa estiva e una invernale
La festa di san Giovanni, la notte del 23 giungo, è una data solstiziale fondamentale per una serie di cerimonie che ricordano i riti ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] far uscire lo Squittinio (ibid. 1643) e riproporre al pubblico laCecilia predicante (ibid. 1643).
Nel 1644 il L. fu trasferito a Lumi uscirono solo nel 1652 (Bologna), allorché l'abate Giovanni Resta, cui era demandato il governo effettivo di S. ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] . Nappini: "ex dono Ill.mi Abbatis Joannis Jacobi Fatinelli" e la data 15 nov. 1704).
Circa nel 1709 il gesuita padre G in italiano l'opera Il pastore della notte buona dello spagnolo Giovanni di Palafox, vescovo di Osma, il quale, alcuni decenni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] opere notevoli: affreschi in S. Clemente, Sancta Sanctorum, S. Cecilia, S. Pudenziana; icone (Madonne di S. Angelo in Pescheria, sorsero altre celebri cappelle musicali come la Giulia in S. Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San ...
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Ecclesiastico, nato a Brisighella (Ravenna) il 26 novembre 1881. Ordinato sacerdote il 24 settembre 1904, il 1° febbraio 1925 fu consacrato vescovo di Ancira. Il 12 gennaio 1953 fu creato da Pio XII cardinale [...] del titolo di S. Cecilia; il 14 dicembre 1959 è stato fatto da Giovanni XXIII vescovo di Frascati. Prefetto della S. Congregazione dei Riti, a lui si deve la riforma della liturgia della Settimana santa attuata durante il pontificato di Pio XII e una ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ed autonomi come Simone Paltanieri, Riccardo Annibaldi e Giovanni Gaetano Orsini. C. IV non creò nuovi diretti di C. IV, la figlia Mabilia già all'inizio del pontificato del padre si era fatta monaca. La seconda figlia, Cecilia, tra il 1268 e il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...