LACECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] accorse alla difesa della Comune di Parigi raggiungendo il grado di generale.
Fonti e Bibl.: Uno spezzone di Carte LaCecilia, comprendente parte della corrispondenza indirizzatagli da vari personaggi, si può consultare presso l'Arch. del Museo del ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . P. Cioni Fortuna, di F. C. Marmocchi, di Piero Cironi, di Enrico Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di GiovanniLaCecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè (Lettere inedite di F. D., in Rivista europea, VI [1875], 2 ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] storia assume toni nebulosi, perché nelle mai appurate, ma nemmeno mai del tutto smentite memorie di GiovanniLaCecilia, uno scrittore e intellettuale partenopeo che in quei decenni partecipò a molte – reali e immaginarie – congiure patriottiche sia ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] alla voce Borbone Carlo, vedi: R. Moscati, Una congiura in favore del principe di Salerno e l'espulsione dal Regno di GiovanniLaCecilia (1837), in Rass. stor. napoletana, I (1933), 2, pp. 39-48;W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] Francia della Restaurazione.
A questo timore può collegarsi il comportamento tenuto nel 1834 con il giovane esule napoletano GiovanniLaCecilia, il quale, in uno scritto sulla Repubblica partenopea tradotto in francese, aveva evidenziato il ruolo di ...
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VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] parte del Comitato nazionale di liberazione, formato su iniziativa del veneziano Giovanni Battista Castellani e presieduto da GiovanniLaCecilia, il cui scopo era la promozione di una Costituente elettiva, che raccogliesse i rappresentanti di tutti ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] della Repubblica, con l’inviato garibaldino-mazziniano Giacomo Medici, il repubblicano GiovanniLaCecilia e il capo-popolo Antonio Petracchi. Guerrazzi, contrario all’unione tra la Toscana e Roma, destituì il 'governatore rosso' il 20 marzo 1849 ...
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UZIEL, Enrico
Eva Cecchinato
UZIEL, Enrico. – Nacque a Venezia il 13 ottobre 1842 da Aronne, commerciante, e da Stella Malta.
La famiglia apparteneva a quella comunità ebraica veneziana che nel 1848-49 [...] siciliana e delle gloriose gesta di Giuseppe Garibaldi compilata su note e documenti trasmessi dai luoghi ove accaddero da GiovanniLaCecilia, II, Milano 1862, p. 125; G.C. Abba, Storia dei Mille, Firenze 1910, p. 167; G. Castellini, Eroi ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] le affinità con il dipinto di analogo soggetto eseguito da Gentile da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massi) per la chiesa di S. Trinita a Firenze.
Alla ripresa di motivi tardogotici corrisponde l'inattesa ampiezza del paesaggio ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] ai vassalli.
Il 4 febbr. 1338 prese in moglie Cecilia, figlia del conte Bernardo (VII) di Comminges e nipote suo Regno; intorno al 1361-62 si deve collocare la nascita del secondogenito, il futuro Giovanni III, e nel 1364 venne certamente alla luce ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...