GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] St-Brieuc Hugues de Montrelaix, già cancelliere del duca Giovanni (IV) di Montfort, avversario vittorioso di Carlo. Il papa le aveva chiesto di mandare delle galere al cavaliere GiovanniLascaris e di concedere un salvacondotto a Enguerrand de Coucy ...
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Papa (Rosiers d’Égletons, Corrèze, 1330 ca.-Roma 1378). Pierre-Roger de Beaufort, nipote di Clemente VI, fu consacrato papa nel 1371 ad Avignone. Comprese ben presto la necessità di ristabilire a Roma la sede papale per porre fine all’anarchia dello Stato pontificio e alle minacce di espansione di Bernabò ... ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e religiosamente elevata, fu eletto papa nel 1370 e incoronato ad Avignone nel 1371. Pur essendo stato ... ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, divenuto conte di Beaufort (1347), e da Marie de Chambon. Lo zio Pierre Roger, già abate ... ...
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Eugenio Dupré Theseider
Pietro Roger de Beaufort, nato nel 1329, fu eletto il 30 dicembre 1370 e incoronato in Avignone il 5 gennaio 1371. Nipote di Clemente VI, era, dopo Innocenzo VI, il terzo pontefice uscito da quel partito limosino che aveva ormai acquistato importanza preponderante nel Sacro ... ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IVLascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] voti nel conclave del 6-9 luglio 1471. Il papa eletto, Sisto IV, seguì tuttavia, per ciò che riguardava la crociata, la politica dei sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per conto del padre GiovanniLascaris (c. 1436); un panegirico su ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di lui rimase nell'ombra.
Accedette alla elezione di Sisto IV, che lo creò, il 22 dic. 1471, legato a Lucrezia fu data allora come sposa a uno Sforza, Giovanni signore di Pesaro (12 giugno 1493). E poco , Aldo Manuzio, il Lascaris, i due Brandolini; ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello C. aveva sposato Adele Lascaris di Ventimiglia, la cui cospicua [G. Berti], Quattro lettere ined. di G. di C., in Società, IV(1948), pp. 239-46. N. inoltre: C. Cavour, Lettere edite ed ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] di tenere nella chiesa dei ss. Giovanni e Paolo, alla presenza del doge insieme ad Aldo Manuzio, a Giano Lascaris, a Marco Musuro e a Girolamo P. Bembo del 1534 (Opere del card. P. Bembo, IV, Venezia 1729, p. 230). Il card. Alessandro Famese nel ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] . Non deve quindi sorprendere che Lascaris abbia scelto l'E., nel 1520 E. abitava vicino alla chiesa di S. Giovanni Battista, su cui la sua famiglia esercitava 1561 è una lettera autografa dell'E. a Pio IV (Ambr. 1018 [F. 105 inf.]), nella quale ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] del Quirinale, del quale lo stesso Lascaris aveva promosso la fondazione (il papa Lestarchos del 1564.
Nel 1562 Pio IV dette di nuovo una veste ufficiale alla D.423; lettera di Fulvio Orsini a Giovanni Vincenzo Pinelli).
Il giorno seguente il nipote ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] rispettive sedi. Uno di essi, il gesuita Giovanni Francesco Ferrari, diretto a Xi'an, nella . 261v-262r; 104-105: T.I. Dunin-Szpot, Collectanea historiae Sinensi (ms., 1710), IV, cc. 40v-43v, XV, cc. 165v-167r; 102-103: Id., Historia Sinarum Imperii; ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] nel 1449 spediva da Roma a Giovanni Tortelli una versione latina, segno che tessarione. Due lettere di Costantino Lascaris annunciavano poco dopo che il nuovo anno della morte del Petrucci. Il nuovo papa Sisto IV unì il 19 ag. 1472 la diocesi d'Oppido ...
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