Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] la concentrazione delle specie molecolari complesse e rendendo in definitiva il sistema più semplice. Se ciò è vero qualora si aumenti la temperatura di un gas a pressione costante in un contenitore inerte, si può invece dimostrare, con semplici ...
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POLAROGRAFIA
Giovanni SEMPRINI
. Parte dell'elettrochimica che studia le relazioni esistenti tra differenza di potenziale applicata agli elettrodi e intensità della corrente che attraversa la cella [...] l'elettrodo soltanto per diffusione e la corrente si mantiene allora costante fino al potenziale a cui si inizia un altro processo di depolarizzazione. Il corrispondente salto della curva, detto "gradino polarografico", ha un'altezza strettamente ...
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Sull'origine dell'acido borico nei soffioni si discusse molto nella seconda metà del sec. XIX e all'inizio dell'attuale; le varie ipotesi formulate si possono così riassumere: 1. L'acido borico deriva [...] dei gas contenuti nei vapori in condizioni particolarmente favorevoli per la loro successiva utilizzazione. Il vapore puro, ottenuto con erogazione costante, alimenta le turbine a concentrazione delle 4 centrali elettriche di Larderello, Castelnuovo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] con metodi sviluppati anche da Carlo Di Castro e Giovanni Jona-Lasinio, le proprietà generali delle trasformazioni di che si affianca al darwinismo tradizionale secondo il quale l'evoluzione sarebbe costante e graduale, propone una spiegazione della ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] fA???30???B), mentre le curvature nei piani (E, Qk), nell'intorno di questo punto, forniscono le costanti di forza che permettono il calcolo dei modi normali di vibrazione del complesso attivato e pertanto del contributo vibrazionale alla funzione di ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] solvente (ρ) dall'altra:
dove s, detta ‛costante di Svedberg', si determina sperimentalmente. Conoscendo M, ã2 è posto in una tasca a fondo cieco in cui si trova il sito attivo. Circa il 25% della catena polipeptidica è in forma di α-elica, presente ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] , invece, quanto al battesimo cristiano, da Giovanni Crisostomo: "Il battesimo rappresenta la morte e la sepoltura, la idrogeno inter- e intramolecolari. La particolare natura dipolare e l'elevata costante dielettrica (81 a 18 °C e 760 mmHg) fanno sì ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] (acqua solida) che si ottiene abbassando la temperatura, a pressione costante, al di sotto di 0 °C. I diversi stati d' utilizzare il gruppo di rinormalizzazione era stata suggerita da Carlo di Castro e Giovanni Jona Lasinio; tuttavia, fu solo con il ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] e aumentiamo la pressione, mantenendo la temperatura costante, si può constatare che il liquido si riforma e appare un menisco il gruppo di rinormalizzazione era stata suggerita da Carlo di Castro e Giovanni Jona Lasinio; tuttavia, fu solo con il ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...