AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] intagliatori più celebri del tempo: Jean le Scelleur, yvoirier ma anche orafo e pittore, al servizio di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo diGiovanniIIdiFrancia (1319-1364) e dei suoi figli; Jean de Marville, scultore del duca ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re diFranciaGiovanniII il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] , XVIII, 1925, pp. 459-460; G. Bourgin, s.v. Berry, GiovannidiFrancia, duca di, in EI, VI, 1930, p. 777; R. Lacour, Le gouvernement de pp. 92-95; P. Henwood, Jean d'Orléans peintre des rois Jean II, Charles V et Charles VI, GBA, s. VI, 95, 1980, ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] versione in lingua d'oïl dell'Ab urbe condita composta tra il 1354 e il 1356 per il re diFranciaGiovanniII il Buono (1350-1364). Di quest'edizione sopravvivono solo la copia eseguita qualche tempo dopo per il figlio Carlo V (1364-1380; Parigi ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] .
Sicuramente databile al tempo del decennio inglese è il dipinto con Eduardo III e il "Principe nero" ricevono GiovanniIIdiFrancia, precedentemente nella collezione H. D. Molesworth e venduto a Londra nel 1963 (Young, 1979, fig. 6), in cui ...
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GIOVANNIII il Buono, Re diFrancia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e diGiovannadi Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] ; J.M. Tourneur-Aumont, La bataille de Poitiers (1356) et la construction de la France, Paris 1940; J. Calmette, Charles V, Paris 1945; G. Bou, s.v. GiovanniII re diFrancia, in EI, XVII, 1949, p. 241; E. Panofsky, Early Netherlandish Painting: its ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] egli sia stato l'autore del dittico rappresentante il Cristo e la Vergine a mezza figura offerto dal futuro re diFranciaGiovanniII il Buono (1350-1364) nel 1342 a papa Clemente VI (1342-1352), noto attraverso un disegno (Parigi, BN, Cab. Estampes ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re diFranciaGiovanniII il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] diGiovanni Benedetto da Como, come dimostrano i confronti stilistici con il Libro d'ore di Bianca di in the Time of Jean de Berry, II, The Boucicaut Master (Studies in the History Avril, L'enluminure à la cour de France au XIVe siècle, Paris 1978; P. ...
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MAESTRO della BIBBIA DI JEAN DE SY
F. Manzari
Anonimo artista attivo a Parigi tra il 1355 e il 1380, uno dei principali miniatori al servizio dei re diFranciaGiovanniII il Buono (1350-1364) e Carlo [...] Fortune. È dunque prevalsa la denominazione di M. della Bibbia di Jean de Sy.Intorno al 1355 GiovanniII il Buono commissionò a Jean de accanto a una sorgente; al di sopra è ritratto un re ammantato dai gigli diFrancia, con ai lati le ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] tardi prodotti oltremontani dell'atelier di Jean Pucelle, in particolare il Libro d'ore diGiovannaIIdi Navarra (Parigi, BN, percorsero l'Europa prima della fase cortese dalla Boemia alla Francia, confluendo dopo il 1370 nel Maestro del Parement de ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] II, che dal padre Goffredo Plantageneto aveva ottenuto il ducato di Normandia di una stabilità monetaria, ma piuttosto la conseguenza di una storia politica ed economica assai agitata. Il franco d'oro diGiovanni il Buono (1350-1364), il primo franco ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...