CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] tedesco e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin dall aveva sposato Adele Lascaris di Ventimiglia, la cui cospicua dote era venuta a impinguare ulteriormente i beni di famiglia; dal ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . I tre, unitamente ad altri cattolici ed ex popolari confluiti nel Centro nazionale – Paolo Mattei Gentili, Giovanni Grosoli (Marsiglia e Costa Azzurra) e in Italia (Bordighera e Ventimiglia).
137 Nel 1934 il nunzio a Parigi informava la Segreteria ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] anni nei quali un giovane sacerdote della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, don Alberto Ablondi (1924-2010)30, convince interreligioso e per il dialogo con i non-credenti), che erano emersi dal concilio Vaticano II grazie a Giovanni XXIII e a Paolo VI ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] gli Asburgo non valsero neppure i richiami successivi, suoi e dei cardinali Giovanni Morone e Zaccaria Delfino, alle uomo di fiducia il milanese Carlo Visconti, vescovo di Ventimiglia. Nuove difficoltà sopraggiunsero nel mese di novembre, con l ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione di S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di vario genere. Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo Settimo, aveva ristampato a Palermo in ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] morte ne aveva fatto uno nuovo, che mutava completamente quanto già disposto: eredi diventavano ora in larga parte i fratelli, Giovanni Battista e Sebastiano, e il nipote Agostino. L'inventario dei beni - comprendenti, tra gli altri, libri, dipinti e ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di Geraci, , Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, p. 92;Id., La vita in Palermo cento e più anni fa, I, Firenze 1944, pp. 34, 61, 278, 299 s., 327, 356 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di ritorno da Firenze. Dopo l'assedio di Ventimiglia, finito con la caduta della città il 6 dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate .
Il G. morì il 1° luglio 1505.
Fonti e Bibl.: I. Gherardi, Il diario romano dal 7 sett. 1479 al 12 ag. ...
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