Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere re dei Romani il proprio figlio, Carlo diLussemburgo. Perse la vista ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e avesse infine trovato un accordo con il re di Boemia GiovanniIdiLussemburgo, il quale si era impadronito senza incontrare una forte resistenza, tra il dicembre 1330 e il maggio 1331, di una dozzina di città della pianura Padana, solo il seggio ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ., Iurid. 90 f. i [attribuito a Giovanni d'Andrea?]), Lipsia (Universitátsbibl., Haenel 15 ff. 299v-302V), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., 5452 venuta di Arrigo VII diLussemburgo si erano bruscamente spente con la misera fine di questo ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio diGiovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] diLussemburgo. In Francia, già dal mese di febbraio, si era assicurato il sostegno della corte autorizzando la riscossione di papa riconosceva a Ladislao i suoi diritti sul Regno di Sicilia e quelli di sua sorella Giovanna, destinata a succedergli ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] diLussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906), p. 352; F. Cognasso, I diplomi di Carlo IV per G. II P. di Monferrato, in Boll. della Soc. pavese di dei Visconti di Milano con la Chiesa. L'arcivescovo Giovanni, Clemente VI ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] le terre venete, Ottone Rusca e Giovanni Vignati, che cercarono di assalire la stessa Milano, confidando nell' di ricevere il vicariato imperiale da Sigismondo diLussemburgo; G., per parte sua, avvertiva i limiti di questa situazione e cercò di ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" diLussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di - M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo. I primitivi, Roma 1912, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rapporti con i possibili committenti fiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, Museo del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione degli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] umbro, all'epoca al soldo diGiovanna II d'Angiò e dell'erede designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava diLussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare i ...
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GIOVANNIdi Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] regina di Napoli, GiovannaI d'Angiò, con i componenti della compagnia di ventura anglo-ungherese nota con il nome di Compagnia 'imperatore Carlo IV diLussemburgo in Italia costituiscono l'apice delle fortune politiche di G.: i contatti che egli ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...