POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e avesse infine trovato un accordo con il re di Boemia GiovanniIdiLussemburgo, il quale si era impadronito senza incontrare una forte resistenza, tra il dicembre 1330 e il maggio 1331, di una dozzina di città della pianura Padana, solo il seggio ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio diGiovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] diLussemburgo. In Francia, già dal mese di febbraio, si era assicurato il sostegno della corte autorizzando la riscossione di papa riconosceva a Ladislao i suoi diritti sul Regno di Sicilia e quelli di sua sorella Giovanna, destinata a succedergli ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] diLussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906), p. 352; F. Cognasso, I diplomi di Carlo IV per G. II P. di Monferrato, in Boll. della Soc. pavese di dei Visconti di Milano con la Chiesa. L'arcivescovo Giovanni, Clemente VI ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] le terre venete, Ottone Rusca e Giovanni Vignati, che cercarono di assalire la stessa Milano, confidando nell' di ricevere il vicariato imperiale da Sigismondo diLussemburgo; G., per parte sua, avvertiva i limiti di questa situazione e cercò di ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" diLussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di - M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo. I primitivi, Roma 1912, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rapporti con i possibili committenti fiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, Museo del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione degli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] umbro, all'epoca al soldo diGiovanna II d'Angiò e dell'erede designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava diLussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare i ...
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GIOVANNIdi Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] regina di Napoli, GiovannaI d'Angiò, con i componenti della compagnia di ventura anglo-ungherese nota con il nome di Compagnia 'imperatore Carlo IV diLussemburgo in Italia costituiscono l'apice delle fortune politiche di G.: i contatti che egli ...
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GIOVANNIdi Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Giovanni Evangelista, ipotizza che si tratti di un'opera dell'orafo senese. In particolare, le catene di s. Giovanni Evangelista erano state donate dall'imperatore Carlo IV diLussemburgodi Castiglion Fiorentino, in Dedalo, I (1920), pp. 433 s.; I. ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovannidi ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] i due e contiene un ordinato catalogo della produzione letteraria di Coluccio dal 1380 in poi, del quale dobbiamo essere grati alla curiosità diGiovanni Sigismondo diLussemburgo, imperatore e re d'Ungheria, dimorò a Siena, G. strinse rapporto di ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...