È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] , che poi si ritirò da esso, pose termine allo scisma d'Occidente (v.), deponendo Giovanni XXIII e Benedetto XIII, mentre Gregorio XII abdicava volontariamente. Condannò GiovanniHuss (v.), Wicleff (v.) e Girolamo da Praga (v.; Denzinger, 581 segg ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] concilio sul papa, domandò la riforma della Chiesa nel suo capo e nelle sue membra, attaccò le dottrine eretiche di GiovanniHuss e propugnò la candidatura del futuro papa Martino V, la cui elezione fu un rimedio temporaneo al male.
Avendo rinunciato ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] ibid.… 1868, ibid. 1868, pp. 5-7; G. Camerana, Un qui pro quo, in L'Arte in Italia, II (1870), p. 32; Id., GiovanniHuss, ibid., IV (1872), p. 80; Id., Gerusalemme!, ibid., V (1873), p. 80; E. Calandra, E. G., in La Gazzetta del popolo della domenica ...
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MUSSOLINI, Benito
Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel [...] : Il Trentino veduto da un socialista. Note e notizie, Firenze 1911; GiovanniHuss. Il veridico, Roma 1913; Socialismo e difesa armata della patria nel pensiero di Giovanni Jaurès, Milano 1917; Discorsi politici, con pref. di M. Terzaghi, Milano ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] come teologo, fece parte della commissione di undici ecclesiastici incaricati di giudicare sulle accuse rivolte a GiovanniHuss, Girolamo da Praga, Giovanni Petit. Per quanto riguar da i suoi interventi ai lavori del concilio risulta che abbia tenuto ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] Ratcliff (Emilio Pizzi, 1889), La Tilda (sotto lo pseudonimo Anneldo Graziani, musica di Francesco Cilea, 1892), GiovanniHuss (Angelo Tessaro, 1892), Janko (in collaborazione con Enrico Panzacchi, musica di Primo Bandini, 1897, postuma), nonché ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] in una prefazione di esporre anche avvenimenti contemporanei della storia della Chiesa (concilio di Costanza, morte di GiovanniHuss), confermando il ruolo di mediatore tra grande cronaca e popolo del giornalismo orale dei canterini.
Il cantare ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Napoli, S. Carlo, 1 apr. 1893), La fioraia di Lugano di E. Ortiz de Zárate (Santiago, Municipal, novembre 1895), GiovanniHuss di A. Tessaro (Treviso, Sociale, 3 nov. 1898), Consuelo di A. Rendano (Torino, Vittorio Emanuele, 25 maggio 1902), Maometto ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] , in ottobre, al teatro Sociale di Treviso in Gioconda, il3 novembre, nello stesso teatro, partecipò alla prima rappresentazione di GiovanniHuss di A. Tessaro.
Nella stagione 1898-99 fu al teatro Argentina diRoma in La regina di Saba di K. Goldmark ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] Gottschalk, che turbò vivamente Francia e Germania; e quantunque Giovanni Scoto Eriugena non possa in verità dirsi un eretico, poi matureranno nel sec. XVI con le eresie protestantiche. Huss, nell'Europa centrale e poco più tardi, condusse anch'egli ...
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